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L'Aria che Tira, Federico Rampini disintegra Alessandro Orsini: “Armi micidiali e segrete all'Ucraina? Pensate se lui...”

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Federico Rampini, giornalista ed editorialista del Corriere della Sera, è ospite dell’edizione del 30 maggio de L’Aria che Tira, programma tv di La7 condotto da Myrta Merlino, e non si tiene nei confronti di Alessandro Orsini, il professore della Luiss che fa tanto parlare di sé per le analisi e i commenti sulla guerra in Ucraina. Rampini è molto netto: “Faccio un commento sull’ironico, anche se è difficile trovare la forza dell’ironia. Credete davvero che se l'Italia inviasse davvero armi micidiali, potentissime e segrete all’Ucraina questo lo verrebbe a sapere Orsini?”. Merlino resta senza parole: “Che devo dirti… Non lo so”.

 

 

Interviene anche Tommaso Cerno, senatore del Partito Democratico presente pure lui in studio: “Trovo che Orsini sia un personaggio come ce ne sono tantissimi in America, non gli danno il peso che gli diamo noi e non viene in mente a nessuno del governo di chiudere un canale televisivo o una trasmissione perché ci parlano. Ci devono insegnare quella parte della democrazia, non l’abbiamo ben capito. Noi pensiamo che la democrazia sia che tutti devono dire la stessa cosa e se uno ospita Orsini va chiuso il canale. Nessuno chiude canali negli Usa e ce ne sono tanti di Orsini”. 

 

 

Rampini annuisce: “Confermo, ha perfettamente ragione. È uno dei fenomeni che rientrano nella categoria del suicidio Occidentale. In America c’è tanto anti-americanismo, ci sono fior di voci che criticano la politica estera di Joe Biden ed elogiano la Russia. Quando è scoppiata la guerra Donald Trump diede del genio a Vladimir Putin e dell’incapace a Biden. Questo fa parte di un segnale di democrazia. Poi al tempo stesso - conclude il discorso Rampini, che non si è affatto trattenuto con Orsini - vedere che in una guerra scatenata solo da Putin si cerca di trovare a tutti i costi le colpe dell’America, mi sembra un po’ perverso”.

 

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