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Addio Fabrizio Frizzi, gli amici in lacrime in ospedale. Rita Dalla Chiesa: "Mancherà a tutti"

Silvia Sfregola
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Per un collega del calibro di Pippo Baudo uno come lui "non ci sarà più", mentre anche al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne ricorda il "garbo e la simpatia". Se il 'peso' di un personaggio, spesso, si misura nelle reazioni che lascia dopo il suo addio è evidente come la scomparsa di Fabrizio Frizzi abbia lasciato un vuoto, non solo tra i colleghi ma anche nella politica e in tantissimi spettatori che per quasi 40 anni hanno potuto apprezzare il conduttore romano. L'amico Carlo Conti lo saluta con una foto sorridenti e un "Ciao fratellone", la compagna di tanti programmi Antonella Clerici con un "Grazie amico mio". Dal mondo Rai Milly Carlucci parla di "strappo al cuore", mentre Giancarlo Magalli dice addio a "un amico carissimo e un grande collega, ma soprattutto una persona buona. Uno che non ha mai fatto finta di essere buono, come spesso avviene nel nostro ambiente, uno che lo era veramente e che credeva profondamente nell'amicizia". Perchè, come ha ripetuto il 'Pippo nazionale', Frizzi "non ha mai fatto colpi di testa che qualcuno fa perché si crede di essere superiore agli altri: era uno fra i tanti, e questa sua bontà di fondo lo portava ad essere amatissimo. Un altro come lui non c'è. E non ci sarà". Ieri è andato in onda per l'ultima volta conducendo con il consueto sorriso 'L'eredità' e nessuno potrebbe stupirsi se anche tra molti dei politici attuali qualcuno possa averlo intravisto nel piccolo schermo di casa. Non è un caso il cordoglio bipartisan: per il premier Paolo Gentloni il conduttore "fino alla fine è stato il sorriso di una Italia pulita, mite, garbata. Ci mancheranno molto, e non solo in tv il suo tratto, la sua ironia, la sua educata eleganza". Secondo la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la sua scomparsa "addolora l'intera comunità nazionale"; il neopresidente della Camera, Roberto Fico, saluta Fabrizio su Twitter, perché "mancheranno il tuo garbo e la tua gentilezza". Tra le forze politiche che si sono spartite di fatto i due rami del Parlamento il sentimento è comune: nel M5S lo stesso Luigi Di Maio ricorda "la positività e la gioia che riusciva a trasmettere sempre", il leader della Lega Matteo Salvini parla di Frizzi come "una delle persone più belle, professionali e gentili della televisione, mentre il numero 1 di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dice addio a "un grande professionista della televisione, ma soprattutto una persona gentile e garbata, un modello di stile e un maestro di simpatia". Domani per il conduttore che aveva appena 60 anni è prevista la camera ardente a Viale Mazzini, la sua seconda casa che non ha mai voluto abbandonare. Si attende un grande afflusso di persone, che già oggi hanno invaso i social con messaggi di ricordo. Insomma come ha detto l'ex moglie Rita Dalla Chiesa, e questa volta non sembra un frase clichè, "mancherà a tutti". Dalla tv agli scranni di Montecitorio.

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