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Citroen C5 Aircross con gli occhi a mandorla

Due motori diesel e benzina dal prossimo anno la ibrida

Giovanni Massini
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Entro la fine dell'anno, arriverà in commercio l'ultimo «Crossover» di casa Citroen, già presentato e commercializzato in Cina a settembre del 2017, collezionando, fino ad oggi, 40.000 vendite, anche se è stato progettato e disegnato in Francia e le versioni destinate al vecchio continente verranno prodotte in Francia. Il segmento dei Suv, d'altronde, piace a tutti e la Citroen ha messo a punto una gamma che garantisce: capacità di disimpegno, un bagagliaio al top e classe alla francese. La C5 Aircross succede al fratellino più piccolo, il C3, saltando a piè pari il numero 4, anche se dalla nuova C4 Cactus eredita tanta tecnologia. La C5 Aircross è lunga 4 metri e mezzo, tondi, tondi e vanta una bella altezza da terra, che unita alla possibilità di avere l'avantreno intelligente ed ai sistemi di controllo della velocità in discesa e assistenza alle partenze in salita, offre la possibilità di cavarsela anche su terreni difficili, senza l'aggravio di costi, sia di acquisto, che di gestione, di una trazione integrale. Il grip-control consente di gestire la coppia motrice su 5 modalità: normale, neve, sabbia, fuoristrada ed off (fino a 50 km/h stacca tutto). Davvero tanta l'elettronica a bordo, sia per sicurezza, che per comfort, compreso un infotainment perfettamente compatibile con Apple ed Android ed un cruise control adattivo, che aggancia l'auto, la segue (con funzione stop&go) e mantiene anche l'auto al cento della carreggiata. Internamente, troviamo una struttura super abitabile e modulabile, con 3 sedili singoli dietro, che possono essere reclinati e possono anche avanzare di 15 cm. Il bagagliaio, infatti, a sedili su, ha una capacità che va dai 580 ai 720 litri, poi abbattendo tutto si arriva a 1630. La strumentazione è hitech, con uno schermone strumenti da 12,3 pollici, più uno centrale capacitivo da 8 pollici. Come anticipato, dall'ultima C4 Cactus, questa C5 eredita le nuovissime sospensioni dotate di smorzatori idraulici (tecnologia mediata dal mondo delle competizioni), che consentono all'auto di restare praticamente ferma (non sobbalza), anche su fondi sconnessi, mentre gli ammortizzatori lavorano (lo chiamano effetto tappeto volante). Sempre di stampo C4 i nuovi sedili, davvero super confortevoli, realizzati con una particolare schiuma, sovrapposta in più strati. La gamma motori, al momento del lancio, dovrebbe essere composta da 4 unità, 2 benzina PureTech e 2 diesel BlueHDi: 130 Cv benzina manuale (il nuovo 3 cilindri) e 180 Cv abbinato al nuovissimo cambio EAT8, realizzato insieme alla Aisin, con comandi al volante; 130 Cv diesel, disponibile sia con il manuale, che con l'EAT8 e 180 Cv diesel, solo EAT8. Entro il 2019 arriverà anche una ibrida plug-in). Internamente, la gamma comprende 5 ambienti e fuori, tra abbinamenti vari, si possono scegliere 30 combinazioni. Per quanto riguarda i prezzi e le versioni, ancora non si sa nulla.

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