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Mercedes Classe A, storia di un successo

Tiziano Carmellini
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La Prima Classe «A» ha visto la luce nel lontano 1997 e segnava l'ingresso Mercedes in un segmento auto mai toccato in precedenza, con una piccola monovolume, di 3.575 mm di lunghezza, dalla guida alta. La seconda serie, cresciuta di qualche centimetro, non si è scostata troppo dalla progenitrice. La vera rivoluzione c'è stata con la terza serie, l'attuale, metamorfizzata in una: filante, elegante ed assettata protagonista, del segmento «B», dalle dimensioni ben più importanti (lunghezza 4.292 mm). Altra scommessa vinta, perché, solo in Italia, in 5 anni di vita, l'auto è stata scelta da 65.000 utenti e tutta la famiglia (A, B, Gla, Cla e Cla Shooting Brake) arriva a 130.000 unità vendute (oltre 2 milioni, a livello mondiale). Per la Classe «A», poi, c'è da dire che: ben il 75% dell'utenza è stata terreno di conquista. Dopo 5 anni di commercializzazione, ci si aspetta che un modello cominci a dare segni di cedimento, ma non quest'auto, che ha seguitato a crescere (+27%). Per celebrare questa inaspettata longevità, Mercedes Benz ha proposto la Classe A in un inedito allestimento «Next», disponibile su tutte le versioni, tranne la «Amg», che con i suoi 381 Cv, su una motorizzazione di 2.0 cmc, mantiene il primato del due litri più potente del mercato. Ci sono piccoli ritocchi estetici e tanta roba in più, come dotazione. Il look si aggiorna con una mascherina anteriore Matrix (a nido d'ape) e gruppi ottici posteriori a Led. Internamente, troviamo un nuovo volante a 3 razze, luci ambiente in 12 tonalità ed una nuova grafica, per la strumentazione. Tutti gli allestimenti Nex adottano, di serie: il Dynamic Select, che offre la possibilità di settare il comportamento stradale su 4 programmi (più o meno sportivi); il sistema smasrtphone integration; controllo remoto tramite smartphone; telecamera posteriore. La base, la Executive Next, costa 600 euro in più, rispetto alla versione normale, ma la dotazione offerta, ne costa 3.245, per un vantaggio cliente di oltre 2.600 euro. Passiamo alla Sport Next, che in più, monta: fari anteriori a led high performance, con abbaglianti adattivi; blind spot assist e mirror pack e costa 900 euro in più, a fronte di una dotazione da 3.544 euro. «List but not last», il top di gamma, la Premiuim, che fa, comunque, un terzo delle vendite e monta anche il command on line ed il tetto panorama. In questo caso, l'incremento, a fronte di una dotazione da 6.148, è di 1.900 euro.

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