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Finalmente la nuova Micra 2017

Giovanni Massini
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La Nissan Micra, dal 1983 ad oggi, ha passato 4 generazioni vendendo, in Europa, più di 3,5 milioni di unità, gettonate all'80% da un pubblico femminile. Le sue caratteristiche: dimensioni contenute, linee tondeggianti e fuori dagli schemi e possibilità di una dotazione interna, che all'epoca, era veramente cosa rara. Oggi, la Nissan volta pagina e presenta una Micra veramente rinnovata, sotto tutti i punti di vista. A vederla, decisamente non la si riconosce, non è per quei 17 cm in più (l'auto arriva a 3.999 mm), ma per tutto quanto la caratterizza: è bassa, assettata, muscolosa, con un tetto scavato al centro, cofano spiovente ed una bella coda tronca da coupé. Nonostante tutto, il bagagliaio, con i sedili al loro posto (i posteriori sono frazionabili 60/40) offre 300 litri di spazio, per arrivare oltre i 1.000 a posteriori abbattuti. L'auto, a guidarla, è neutra, molto stabile e lascia presagire le potenzialità per una futura sportiva (al secolo Nismo) con i fiocchi. Tre le motorizzazioni per il primo ingresso, due benzina ed il ritorno di un collaudatissimo diesel. I benzina sono entrambi tre cilindri, al di sotto di 1.0 litri: un turbocompresso da 90 Cv ed un aspirato da 73 Cv ed il glorioso turbodiesel è il 1.5 litri da 90 Cv del gruppo Nissan/Renault. Al momento: niente Gpl e niente automatico, anche se, quest'ultimo, dovrebbe arrivare a breve, verosimilmente sul turbo benzina. Notevole la mole di elettronica, tra dispositivi di serie ed opzionali. La Micra dispone, di base, dell'intelligent ride control, sistema che utilizza freno motore e freni, per ridurre il disassamento, in caso di dossi e dell'intelligent trace control, che utilizza i freni, per mantenere l'auto in traiettoria, inoltre, sempre di serie, c'è il sistema di assistenza per le partenze in salita ed il controllo della pressione pneumatici. Tutto questo sulle versioni d'accesso, perché sulle altre e, comunque, a volersi sbizzarrire, a disposizione di quasi tutti gli allestimenti, c'è roba da ammiraglia: avviso cambio corsia, frenata d'emergenza con riconoscimento del pedone, riconoscimento della segnaletica stradale, copertura degli angoli ciechi e sistema di telecamere a 360 gradi, in grado di rilevare anche ostacoli in movimento, utilissimo in parcheggio. Non manca l'interazione con il cellulare, al momento soltanto Apple (ma arriverà presto anche Android) ed uno stratosferico impianto Bose (di serie sulla Tekna, la full optional), che ti fa sentire in una vera e propria sala da concerto. Tre motorizzazioni, dunque, spalmate su 5 allestimenti e moltissime possibilità di personalizzazione, con inserti bicolore, sia esterni, che interni (circa 100 combinazioni). Prezzi: da 12.600 a 19.800 euro

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