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Un uomo solo al comando

Luigi Bisignani
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Caro direttore, a Renzi manca tutto fuorché la propensione all'azzardo. E anche ieri, prendendosi Piazza del Popolo con il comizio del Pd, ha voluto darne dimostrazione plastica restando da solo sul palco. Ma l'arte della politica si può coniugare con l'istinto di un uomo solo al comando? Del resto, è tutta la vita che Renzi alza la posta. Lo faceva da studente e lo fa in politica, andando sempre contro chi l'ha aiutato. Casi emblematici: il buon Lapo Pistelli, di cui era portaborse e che ha ricambiato, anziché facendolo ministro, dirottandolo come «super portaborse» all'Eni, e l'apprezzatissimo Francesco Rutelli, che quand'era al Governo fu il primo a sdoganarlo portandoselo dietro negli Stati Uniti. Renzi era talmente eccitato di atterrare con l'aereo di Stato nella base militare di Andrews che si dimenticò persino il passaporto. A Washington ci è tornato partecipando con i suoi cari alla «festa di fine corso» di Obama e lanciandosi senza paracadute ad appoggiare Hillary Clinton nella corsa per la Casa Bianca. Alla Farnesina sono sgomenti, ma nessuno osa più dargli suggerimenti perché il «giovane capo», come lo chiama il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, non ama ascoltare consigli, convinto com'è che l'unica strategia vincente sia l'attacco a testa bassa. Ma ora che nelle elezioni più trash della storia americana la differenza la sta facendo Wikileaks che snida l'FBI , costringendola a rimestare nelle torbide mail della Clinton, per Renzi la sola ipotesi della vittoria di Trump diventa un incubo. Anche in Italia l'azzardo è alto, avendo personalizzato follemente il referendum. Un unico vero alleato per ora almeno: il Presidente della Repubblica non lo manderà alle elezioni prima del 2018 neanche con una sconfitta e nonostante i conti pubblici fuori controllo. Al Quirinale sperano che Renzi, con una nuova legge elettorale sulla quale Berlusconi ha promesso al Colle un convinto appoggio, si renda conto che il sistema Italia, per essere governato, ha bisogno di un'orchestra e non di un jukebox.

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