Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Berlusconi all'attacco: "Senza liquidità non va bene"

Il Cavaliere contro il governo: "Pensino all'Italia e non ai partiti"

Alessandro Austini
  • a
  • a
  • a

«Senza liquidità, così come è stato scritto dal Governo, non va assolutamente bene: sia per i tempi troppo lunghi e per le complicate procedure necessarie per ottenere i prestiti dalle banche, sia perchè i tempi di restituzione del prestito sono troppo stretti. La strada dei prestiti a fondo perduto sarebbe certamente la migliore, ma bisogna capire se sia sostenibile finanziariamente perché un aumento del deficit significa un aumento del debito pubblico che prima o poi bisogna coprire» questo il giudizio di Silvio Berlusconi, ospite di «Quarta Repubblica» su Rete4 riguardo all'operato del governo Conte per aiutare le imprese. «Su questo decreto - aggiunge - come sull'intera strategia del Governo di fronte a una pandemia, noi abbiamo messo sul tavolo molte nostre proposte che riteniamo indispensabili. Lo abbiamo fatto e lo facciamo con spirito costruttivo, anche se questo governo delle quattro sinistre naturalmente non è il nostro e non lo potremo mai sostenere, ma non è questo il momento di parlare del Governo, l'opposizione responsabile, nelle situazioni di emergenza, si stringe intorno alle istituzioni».  «L'ho detto altre volte e voglio ripeterlo - prosegue Berlusconi - come ha detto giustamente questa mattina Papa Francesco: "I politici nella pandemia devono cercare insieme il bene del Paese e non il bene del proprio partito" Spero che si realizzino delle condizioni per un esecutivo più efficiente, più preparato e più capace e più rappresentativo di tutti gli italiani. In quel momento sarà il Centrodestra unito a decidere cosa fare. Per questo motivo invito caldamente tutti gli esponenti di Forza Italia ad astenersi dal prefigurare oggi degli scenari che sono ancora molto lontani. Oggi agli italiani interessa capire come uscire dall'emergenza sanitaria e dall'emergenza economica: continuiamo a dare una mano per cercare di venirne fuori al meglio». 

Dai blog