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Di Francesco: "Roma-Napoli fondamentale". E Dzeko è da Pallone d'Oro

Tommaso Maggi
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«Con il Napoli è una gara fondamentale ma non è ancora uno spareggio scudetto». E' iniziata la settimana che porta al big match con la capolista e Di Francesco si aspetta una grande risposta dalla sua Roma: «Vogliamo rimanere attaccati là in alto - spiega il tecnico giallorosso a margine dell'evento «Festival del calcio» a Firenze - e questa partita ha un gusto particolare. La mia squadra vuole crescere, pesa psicologicamente non aver giocato la partita contro la Sampdoria ma a lungo andare una cosa del genere può essere positiva». Per la lotta al vertice, però, c'è una squadra che sta un gradino sopra di tutti: «La formazione da battere resta la Juventus ma Roma e Napoli sono quelle che si sono avvicinate di più, hanno anche la potenzialità giusta». Contro la squadra di Sarri non ci sarà Schick, un giocatore chiave per la Roma del futuro che Di Francesco aspetta a braccia aperte: «Si vede che ha l'istinto del campione. Ho avuto poche possibilità di poterlo allenare, mi farebbe impazzire poterlo fare con continuità. Per lui dovrò adattare qualcosa, in futuro farà la punta centrale, ma le cose migliori le ha fatte partendo dal centrodestra». Chi sta rendendo al massimo con il tecnico abruzzese è Dzeko. Proprio oggi la rivista francese France Football ha annunciato che il bomber bosniaco è stato scelto nella lista dei 30 candidati al Pallone d'Oro 2017. Lo sfogo post Atletico è solo un ricordo: «Edin ha sbagliato perché dietro c'è un lavoro e tanti di voi non possono sapere quello che facciamo in settimana. Anche altri possono far fatica a digerire determinate cose. La forza però sta nel continuare a credere in quello che si propone». Il primo scorcio di stagione è stato più che convincente, il futuro è ancora da scrivere ma Di Francesco non ha dubbi sul percorso intrapreso: «Non si vince non sbagliando ma sbagliando meno. Credo che la squadra che sbagli meno alla fine vince. Per arrivare a questo devi staccarti da tante dinamiche e concentrarti solo sul tuo lavoro. Avevo altre opportunità ma non era scattata la scintilla. Ho scelto la Roma per sentimento, per il desiderio di allenare una squadra che mi ha dato tanto». Una squadra attesa da una partita fondamentale sabato: l'orario dovrebbe restare invariato (20.45), lo ha confermato anche il responsabile ticketing del club Carlo Feliziani. «Il fischio d'inizio resterà alle 20.45 - spiega a Roma Radio - tutto è possibile ma ad oggi la Roma non ha ricevuto alcun tipo di comunicazione ufficiale». La buona notizia in vista del Napoli arriva da Perotti che oggi alla ripresa degli allenamenti è tornato in gruppo pur non svolgendo l'intera seduta. L'esterno ha smaltito il fastidio muscolare che lo aveva messo ko nella rifinitura di Baku e sabato ci sarà. Potrà essere premiato con una prima convocazione simbolica Karsdorp che oggi ha svolto parte dell'allenamento insieme ai compagni. Seduta individuale programmata per De Rossi che sta gestendo l'infiammazione al ginocchio, mentre Strootman e Defrel hanno lavorato in palestra. Esercitazioni individuali per Palmieri e Schick.

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