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Quei soldi di Corallo al «segretario» di Fini

Valeria Di Corrado e Andrea Ossino
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La «generosità» di Francesco Corallo non conosceva confini. I bonifici che partivano dalle sue società non sono stati utilizzati solo per acquistare e ristrutturare la casa di Montecarlo. Oltre ai familiari di Gianfranco Fini infatti, anche i collaboratori dell'ex leader della destra italiana avrebbero ricevuto finanziamenti dal «Re delle slot». È il caso dell'onorevole Francesco Proietti Cosimi, ex segretario particolare dell'allora presidente della Camera. Dai controlli del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza è emerso che, tra il 2008 e il 2010, sono stati disposti tre bonifici, per un totale di 240 mila euro, emessi dalla società B Plus Servizi di Corallo a favore della Ke.Is Media Comunicazione Srl, il cui «dominus societario» -scrive la Gdf - sarebbe proprio l'ex fedelissimo di Gianfranco Fini. I soldi sono stati utilizzati per la sponsorizzazione della tournée teatrale «Stasera pago io», della cantante Loretta Goggi, e per «Robin Hood Musical» con Manuel Frattini. Tra gli atti a disposizione della procura di Roma, c'è anche il materiale investigativo raccolto durante una specifica e precedente indagine che ha portato Proietti Cosimi a processo con l'accusa di aver distratto illecitamente i fondi della società. Secondo i pm, Proietti, insieme alla figlia e al nipote, non solo avrebbe distratto oltre 2 milioni di euro, ma avrebbe commesso altri reati «al fine di consentire alla società Bplus srl (già Atlantis Servizi srl) di evadere le imposte sui redditi». Ma c'è dell'altro. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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