
Sequestrati gli elenchi dei massoni d'ItaliaLa caccia alle streghe della Bindi

La Commissione Antimafia indaga su presunti rapporti tra iscritti e mafiosiRecuperati i nomi degli aderenti a quattro logge dal 1990 in Calabria e in Sicilia
Il braccio di ferro tra la massoneria e la commissione Antimafia è finito con la guardia di finanza nelle sedi di quattro logge. Gli agenti hanno sequestrato ieri gli elenchi degli iscritti in Calabria e Sicilia dal 1990 del Grande Oriente d'Italia, della Gran Loggia Regolare d'Italia, della Serenissima Gran Loggia d'Italia e della Gran Loggia d'Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori. La presidente della Commissione, Rosi Bindi, aveva chiesto ai gran maestri di consegnare gli elenchi ma loro, pur essendo più volte andati in Commissione, si erano opposti «per evitare di violare la legge sulla privacy». Ma non c'è stato niente da fare. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI
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