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Messe in vendita 700 cartucce per Atari VCS dissotterrate

Et sotterrato

Le copie dei giochi saranno valutate e certificate

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La City Commission di Alamogordo ha deliberato che metterà in vendita 700 delle 1300 cartucce per Atari VCS (tra cui, ovviamente, molti E.T. The Extra-Terrestrial) recentemente disseppellite durante gli scavi eseguiti nella discarica locale. Ogni reperto verrà temporaneamente custodito presso il New Mexico Museum of Space History cittadino, valutato, dotato di certificato di autenticità e appunto messo in vendita con modalità ancora da stabilire (l'online è ovviamente tenuto in considerazione). L'intera vicenda ruota intorno a quello che viene ricordato come un anno catastrofico per il mercato videoludico occidentale, che culminò con un crollo delle vendite e con la riduzione sul lastrico di numerose realtà allora dominanti. La risposta di Atari (che andò praticamente in bancarotta) fu particolarmente pittoresca: seppellire sotto metri di terra le console Atari 2600 insieme a una enorme quantità di cartucce di molti titoli, soprattutto quelle di E.T. the Extra-Terrestrial, giustamente passato alla storia come uno dei giochi peggiori mai realizzati. Susie Galea, sindaco di Alamogordo ha recentemente dichiarato: "Abbiamo lavorato con il museo spaziale per prendercene cura, sia per esporre che per vendere i giochi. Ora sono dei reperti [...] Martedì, la City Commission ha donato 100 cartucce a Lightbox and Fuel Entertainment [società di produzione del documentario che testimonia il ritrovamento], mentre ce ne sono altre 700 che possiamo vendere." Galea ha poi precisato che le ultime cartucce rimaste saranno distribuite tra i musei locali. Per quanto riguarda il resto delle cartucce ancora da disseppellire nella discarica ad ovest di Alamogordo, ipoteticamente oltre 700000, il sindaco ha dichiarato che "Esse si trovano ad una profondità molto maggiore rispetto al previsto e non saranno portate alla luce, ma che il sito degli scavi diverrà comunque un'attrazione turistica". Al momento degli scavi i reporter di IGN erano sul posto e hanno documentato i momenti salienti del ritrovamento (appena di seguito un video), cui hanno assistito numerosi fan.  

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