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Gipstech, la startup che sfrutta il geomagnetismo terresstre

Gips Tech

Conoscendo con precisione come si muove un utente si potranno erogare servizi ed analizzare dati

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Sfrutta i sensori presenti sui comuni smartphone assieme al geomagnetismo, che ha da sempre guidato le migrazioni degli uccelli, l'orientamento dei navigatori e che viene oggi utilizzato dai sistemi di navigazione per esterni, la startup tecnologica nata da una stretta collaborazione con l'Università della Calabria. Lì dove il segnale satellitare non arriva ci pensa GiPStech, ovvero Geo Indoor Positioning Systems and Technologies. Una ricerca italiana per un'innovazione radicale che abiliterà nuovi servizi agli utenti e alle aziende: conoscendo con precisione come si muove un utente od un oggetto si potranno erogare servizi ed analizzare utilmente i dati raccolti nei più svariati settori, dal commercio alle fiere, dagli aeroporti agli ospedali, dai musei all'industria. La startup ha conquistato interesse e applausi lo scorso settembre, nel corso dell'edizione italiana di Techcrunch, dov'è stata finalista alla Start Cup Calabria e al Premio Gaetano Marzotto. Non solo, perché ha vinto un grant Working Capital. Raccogliendo 200 mila euro da Italian Angels for Growth: “Siamo molto orgogliosi di aver raccolto l'interesse di investitori esperti come i soci IAG”, ha detto Gaetano D'Aquila, CEO di GiPStech, “e siamo sicuri che ci saranno di stimolo e di aiuto nel prossimo futuro che si preannuncia di duro ma entusiasmante lavoro”. E il mercato ringrazia. I principali attori dell'industria tecnologica mondiale (Google, Nokia, Blackberry, Microsoft, ecc) stanno mostrando grande attenzione per il settore dei sistemi di localizzazione indoor che prometteranno di generare (secondo una stima di Markets&Markets) revenue per 2,6 miliardi di dollari già nel 2018. La stessa Apple ha acquisito lo scorso anno WiFiSlam, una startup molto early stage attiva nel settore, per circa 20 milioni di dollari.

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