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Street food e carbonara, Roma capitale del cibo

Paolo Zappitelli
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Un fine settimana a Roma all'insegna del cibo di qualità. Due le manifestazioni: una in viale Oceania, all'Eur tutta dedicata la cibo di strada, l'altra da Eataly, al quartiere Ostiense, per il festival del cacio e pepe. Nella prima «Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada», aperta fino a domenica, negli stand ci si potrà sbizzarrire su specialità da tutto il mondo. È stata rinnovata la collaborazione con Ma-Trù il famoso ristorante di Amatrice, che si sta risollevando, anche grazie a questo tour gastronomico, con una delle migliori amatriciane al mondo. Accanto, sempre dall'area colpita dal sisma, uno stand con la «Mortadella di Campotosto», prodotta in quantità limitate ed esclusivamente in un ristrettissimo territorio: profumatissima, saporita e arricchita, al suo interno, da un lardo unico. Ospite anche «Porcobrado», reduce dalla recentissima vittoria a Berlino come «Miglior panino in Europa», grazie al suo maiale di Cinta Senese cresciuto allo stato brado. Tra gli altri ospiti «The Meat Market», con lo chef a disposizione per creare sfiziosi panini gourmet, «The Fisherman Burger», che lascia momentaneamente il suo ristorante per portare a Gnam! i suoi lobster roll, fish&chips, burger di tonno, ricci, tartare, fajitas, e molti altri piatti gourmet d'ispirazione americana, messicana e salentina. Infine «Domus Carciò», specializzato nel carciofo alla giudia, appena fatto, croccante e dorato proprio come vuole la tradizione del Ghetto. Per quanto riguarda la cucina straniera per l'Argentina c'è l'asado, per il Messico burritos, tortillas, totopos e alitas, per il Brasile il churrasco, per il Venezuela churritos e arepas, per la Spagna paella, tapas, crema catalana e sangria, per l'Ungheria kurtőskalács, per la Grecia gyros pita, moussaka, feta saganaki, yogurt miele e noci. Orari: venerdì 6 ottobre dalle 11 alle 24; sabato 7 dalle 11 alle 24; domenica 8 dalle 11 alle 24. Da Eataly (piazza 12 ottobre 1492), invece, da venerdì 6 ottobre fino a domenica c'è il «Cacio e Pepe Festival». Dai tradizionali tonnarelli cacio e pepe di Felice a Testaccio alla rivisitazione con l'aggiunta della mentuccia del Ristoro degli angeli, passando per le versioni con gli gnocchetti di Novecento, le lasagne dell'Osteria Palmira e i ravioli del pastificio Secondi. Oltre alla classica pasta, si potrà assaggiare anche l'hamburger alla cacio e pepe di Beo Organic Bar, o ancora la bruschetta di Manforte, il supplì di Er Supplì di Alari e le polpette della Polpetteria. Per i più golosi, infine, il gelato gastronomico di Fattori, al pecorino di Castelmagno. In abbinamento le birre Oxiana di Pomezia (RM) e della romana ECB Eternal City Brewing e i vini della Cantina di Eataly. Gli showcooking saranno l'occasione per vedere gli chef all'opera: verrà infatti preparato in diretta un piatto, che sarà poi proposto in degustazione. Tutti i giorni del Festival alle ore 19. Per maggiori informazioni e prenotazioni: [email protected]

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