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Furia di Gramellini contro Musk per gli 8 dollari chiesti agli utenti vip di Twitter: "Oligarca tecnologico"

Il corsivista del Corriere si scaglia contro il nuovo proprietario del social; "Bieco ritorno al passato"

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Che Elon Musk non fosse simpatico ai Radical Chic era cosa nota. In tanti avevano minacciato che in caso in cui Twitter fosse stato acquisito dall'imprenditore e miliardario sudafricano, avrebbero lasciato per protesta il Social network, avendo Musk posizioni vicine a quelle del precedente presidente degli Usa Donald Trump ed essendo pronto a rimuovere quei filtri che spesso avevano provocato la sospensione di profili più "conservatori".

Ma lo sgarbo peggiore Musk lo ha fatto in seguito. Quando, avendo effettivamente acquisito Twitter, ha deciso di rendere a pagamento la famigerata "spunta blu" che distingue un profilo "vero" di un vip rispetto a quelli falsi creati dagli utenti o da quelli messi in piedi dai fans club. Apriti cielo, è scattata una rivolta che ha trovato il suo culmine in un velenosissimo "Buongiorno" del solitamente affabile e buonista Massimo Gramellini. Che arriva a definire l'imprenditore un "oligarca tecnologico".

"Non ce l'ho con Elon Musk, ma con chi si ostina a considerarlo un mito" l'esordio. E poi si entra nel nocciolo della questione: "La decisione che ha preso di spillare otto dollari al mese di abbonamento premium agli utenti cozza in modo clamoroso con l'immagine romantica e innovativa che Musk continua a diffondere di se stesso". Insomma, acquisire un'azienda e pretendere di guadagnarci è per Gramellini una colpa grave. Magari lui legittimamente preferisce Facebook. che è gratis ma può ospitare inserzioni pubblicitarie.

Infine l'affondo: "I Musk si riempiono la bocca di futuro, ma ci sono giorni in cui penso che rappresentino il più bieco dei ritorni al passato. Questo è uno di quei giorni". Dev'essere arrivato l'avviso di pagamento degli otto dollari.

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