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Stefano Domenicali e Michele Uva tra sport e ambiente su Sky

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Si è svolto oggi 29 settembre, in diretta su Sky Sport 24, il panel «Sport e ambiente: una partita da vincere insieme», organizzato in occasione dei due grandi appuntamenti internazionali di scena a Milano fino al 2 ottobre, «Youth4Climate: Driving Ambition» e «Pre-Cop26», di cui Sky è partner.

«Il dibattito si inserisce nella copertura editoriale straordinaria di Sky per sensibilizzare l’opinione pubblica e ispirare milioni di persone a tenere comportamenti sempre più sostenibili». Al panel - in replica domani, giovedì 30 settembre, alle ore 11 e disponibile on demand - hanno partecipato Michele Uva - Football & Social Responsibility director Uefa, Stefano Domenicali - President and Ceo Formula 1, Massimiliano Sirena - Team Director Luna Rossa Prada Pirelli, Alessandro Costacurta - commentatore di Sky Sport e l’attrice, conduttrice tv e modella Martina Colombari.

"Non è facile percepire l’urgenza  - spiega Michele Uva - perché i tifosi sono focalizzati in quei 90’. Ma quello che sta intorno alla partita è indubbiamente legato all’ambiente. Lo stadio è un centro di grande attenzione verso il clima, parlo del riciclo dei materiali, dei consumi per arrivarci, della luce, dell’utilizzo delle acque piovane, ci sono tanti fattori che, messi insieme, possono incidere. Bisogna lavorare su quello. Non percepiamo l’urgenza, ma percepiamo il dovere di occuparci di queste cose".

"È un dibattito - aggiunge Stefano Domenicali - che sicuramente rappresenta per noi un tema di credibilità non solo presente, ma futura. La Formula Uno rappresenta un sistema dove a livello olistico ci sono grandi costruttori, ci sono grandi impianti, grandi Stati, quindi abbiamo la responsabilità di dare coerenza rispetto a questa esigenza che, al di là del fatto che sia o meno urgente, è qualcosa di cui dobbiamo occuparci perché sicuramente anche la sensibilità dei tifosi del motorsport sta cambiando. Quindi abbiamo questo dovere, non solo di parlare delle macchine che corrono, ma anche di chi organizza, perché a livello di impatto ambientale ci sono strutture importanti che producono e quindi sotto l’aspetto dell’emissione e dell’attenzione all’ambiente abbiamo l’esigenza anche noi di seguirle per dare una linea di coerenza comune. Sotto questo profilo, la Formula Uno è molto attiva, i temi della sostenibilità sono affrontati a tutto tondo. Stiamo facendo la nostra parte, sapendo che abbiamo anche un’impressione sbagliata che siamo quelli che stiamo inquinando il mondo. Non è così, purtroppo la nostra parte la facciamo come tanti altri, piccola o grande che sia, dobbiamo dare un esempio e una line guida per il futuro".     

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