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Iran, lanciato l'attacco contro Israele: raid con centinaia di droni e missili

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L’Iran, poco prima delle 22 italiane, ha lanciato un attacco contro Israele usando centinaia di droni e missili cruise. A svelarlo sul social X è stato il giornalista di Axios, Barak Ravid, che ha citato quattro funzionari americani e israeliani. I droni impiegheranno alcune ore per arrivare sullo Stato ebraico, che aveva innalzato al massimo livello le sue difese dopo l'attacco a Damasco che sta scatenando la rappresaglia di Teheran: l’Iran aveva minacciato di attaccare Israele per l’uccisione di sette membri dell’IRGC, tra cui due generali, in Siria, la settimana scorsa.

 

 

"Cittadini israeliani, negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell’ Iran. I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, le Idf sono forti. Apprezziamo gli Stati Uniti per essere al fianco di Israele così come il sostegno del Regno Unito, della Francia e di molti altri Paesi. Ho stabilito un principio chiaro, chiunque ci faccia del male, gli faremo del male. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con calma e determinazione", le parole del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un discorso al Paese prima di presiedere il Gabinetto di guerra nel ministero della Difesa a Tel Aviv, esattamente nella zona di Kiryat. Nel frattempo l’aereo di Stato "Ala di Sion" è decollato dalla base di Nevatim, nel sud di Israele, come mostrano i dati dei siti web di monitoraggio dei voli. L’aereo, costruito per il premier di Tel Aviv, non è mai stato utilizzato ufficialmente. Funzionari della difesa israeliana hanno valutato che l’Iran probabilmente cercherà di prendere di mira le infrastrutture militari e non i siti civili, un obiettivo confermato anche dal Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica.

 

 

Intorno alle 22.30 italiane media legati allo Stato iraniano hanno riferito che una seconda ondata di droni è stata lanciata dalla Repubblica islamica contro Israele, seguita poi da una terza poco prima delle 23 italiane. Inoltre droni sono stati lanciati dallo Yemen verso Israele: l'offensiva è stata sferrata presumibilmente dai ribelli Houthi, alleati di Teheran. L'account del social X della Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha ripubblicato nei momenti iniziali dell'attacco un video del suo discorso pronunciato in occasione dell'Eid al-Fitr, la festa di fine Ramadan, in cui annunciava che "il regime malvagio" sarebbe stato "punito" per il blitz contro il consolato a Damasco. Il piano di Israele è di intercettare il maggior numero possibile di droni lanciati dall’Iran fuori dallo spazio aereo israeliano con l’aiuto degli Stati Uniti e di altri Paesi. La Israeli Broadcasting Corporation ha sapere che è stato deciso di chiudere lo spazio aereo fino alle sette di domenica mattina. La Giordania nel frattempo ha dichiarato lo stato di emergenza: la difesa aerea è pronta a intercettare e abbattere qualsiasi drone o aereo iraniano che violi il suo spazio aereo. I radar seguono la traiettoria dei droni. Channel 12 ha riferito, senza citare alcuna fonte, che Israele ha iniziato a intercettare droni iraniani su Siria e Giordania. La capacità di farlo è grazie ad un ombrello aereo istituito dagli Stati Uniti in collaborazione con gli alleati regionali. In risposta a ciò il ministro della Difesa iraniano ha rilasciato una dichiarazione avvertendo i paesi vicini che chiunque aprirà il proprio spazio aereo a Israele per intercettare i droni sarà preso di mira. Il Medio Oriente è una polveriera.

 

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