Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Paesi Baltici, dopo l'allarme invasione, il Gps down: "Guerra elettronica russa"

  • a
  • a
  • a

Una maxi-esercitazione Nato in Europa, la più grande dalla fine della Guerra Fredda. L'obiettivo? Organizzare una risposta militare in caso di attacco russo sul territorio del Patto Atlantico. Le operazioni di addestramento si terranno tra Polonia, Germania e Paesi Baltici. Dopo le minacce di Vladimir Putin, è scattato il sistema di difesa. Estonia, Lettonia e Lituania costruiranno nei prossimi anni una zona fortificata al confine con la Federazione e l'annuncio fa sì che torni alta l'attenzione sulle mosse del Cremlino. 

 

 

La notizia è stata diffusa dal ministro della Difesa di Tallin, Hanno Pevkur, che in un post su X ha posto l'accento sull’importanza di “usare il tempo con saggezza per aumentare la prontezza della difesa”. L’intesa è stata firmata a Riga venerdì 19 gennaio e il suo scopo sarà quello di “scoraggiare e, se necessario, difendersi da una minaccia militare”. Ma cosa ha scatenato nuove, inattese, tensioni? Nel settembre del 2023, Riga ha richiesto ai cittadini della Federazione e ai bielorussi di presentare un certificato di conoscenza della lingua lettone. Poi ha annunciato l'espulsione di chi non ha superato il test. Decisione, questa, che avrebbe mandato su tutte le furie il presidente russo. 

 

 

L'ipotesi sul tavolo è che il leader del Cremlino possa utilizzare i cittadini russi presenti nelle tre repubbliche come un pretesto per aprire un nuovo fronte del conflitto. Il 27 dicembre, le autorità polacche hanno registrato interruzioni alla rete Gps, estesesi anche in Finlandia, Svezia ed Estonia nel mese successivo. Il 18 gennaio, il sistema di localizzazione è stato colpito da un blackout totale nelle regioni centrali e settentrionali controllate da Varsavia. Stando a quanto dichiarato da alcuni analisti, potrebbe essere opera di Mosca. Su molti canali Telegram, si legge: "La guerra elettronica russa proveniente da Kaliningrad sta provocando massicce interruzioni del Gps che hanno colpito mezza Polonia e il corridoio di Suwalki". 

Dai blog