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Prigozhin, la profezia prima della morte lascia di stucco: "L'aereo in volo..."

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Tra decine di ipotesi e ricostruzioni, è arrivata la conferma del Dna. Se molti hanno parlato di un complotto, tanti altri hanno sostenuto la versione di una falsa morte. Secondo quanto annunciato dall'ufficio investigativo russo, Yevgheny Prigozhin sarebbe stato effettivamente a bordo del suo jet quando è precipitato nella campagna di Tver. A poche ore dalla verità di Mosca, è spuntato in rete un vecchio video premonitore registrato dal capo della Wagner. 

 

 

Proprio nel momento in cui è stata certificata la scomparsa del patron delle milizie mercenarie di cui tanto si sta parlando nell'ultimo periodo, il canale Telegram Grey Zone ha rilanciato sul web un vecchio filmato di un'intervista datata 29 aprile 2023 e rilasciata da Prigozhin a un blogger russo. "Non mentirò, devo dire onestamente che la Russia è sull'orlo del disastro, e se le viti non saranno strette adeguatamente, l'aereo si sgretolerà in volo", aveva affermato il capo della Wagner, che, due mesi dopo, ha quasi marciato su Mosca. 

 

 

"Oggi abbiamo raggiunto il punto di ebollizione", aveva continuato, dicendosi pronto a essere ucciso piuttosto che a mentire. "Perché sono onesto? Perché non ho alcun diritto di fronte a quelle persone che vivranno ulteriormente in questo paese: ora mentono". La profezia più sconcertante, però, rimane quella pronunciata in un video che risale al mese di febbraio. "Andremo tutti all'inferno ma anche all’inferno saremo i migliori", aveva dichiarato Prigozhin all'epoca. 

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