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Lady Diana, l'ultima lettera finisce all'asta. La confessione prima di morire

Alessandra Zavatta
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La principessa Diana progettava una nuova vita dopo il divorzio da Carlo d’Inghilterra. I sogni, le speranze e la trepidazione di Lady D traspaiono dall’ultima lettera spedita prima di morire che a settembre verrà messa all’asta da Julien's Auctions e Turner Classic Movies a Beverly Hills, in California. La missiva, ritrovata recentemente e pubblicata dal quotidiano britannico Daily Mail, è stata inviata il 15 luglio 1996 al presidente della Royal New Zealand Foundation for The Blind. Un anno prima di restare uccisa nell’incidente a Parigi. Diana informa dell’impossibilità di continuare a seguire gli impegni di beneficienza per l’associazione. Prima di tutto per il ruolo che non avrà più nella Famiglia Reale. Il 28 agosto 1996 verrà ufficializzata la fine del matrimonio con il Principe di Galles. A lei resterà il titolo di “principessa” ma non sarà più Altezza Reale e dovrà rinunciare anche ai ruoli pubblici che svolgeva proprio in virtù delle nozze con l’erede al trono. Tra le righe della breve lettera, vergata a mano, risalta la trepidazione per la nuova vita da single tutta da costruire.

 

 

 

“Ci sono una serie di questioni da risolvere”, sottolinea Lady D che “con grande tristezza” si vede costretta “per motivi personali” a dimettersi dalla posizione di protettrice dell'organizzazione di beneficenza. “Come sapete, la mia situazione personale, in particolare il mio matrimonio con il Principe di Galles, è stata oggetto di congetture dettagliate negli ultimi mesi, e queste saranno presto formalizzate secondo le normali modalità legali”, aggiunge. "Mentre cerco di riorganizzare la mia vita, non sarà possibile per me fornire il ​​giusto livello di impegno per la fondazione e sento che potrebbe esserci qualcun altro più adatto a supportarvi". Seppure la principessa ha passato momenti difficili a causa del matrimonio in crisi e poi del divorzio da dover affrontare, il tono della lettera è positivo. Quello di una donna aperta a un futuro che vuole credere migliore. Nulla lascia presagire il tragico destino che, nella notte tra il 30 e il 31 agosto 1997, la travolgerà. All’1.41 la Mercedes su cui viaggiava finirà contro un pilone del tunnel dell’Alma, a Parigi. La principessa morirà qualche ora dopo all'ospedale Pitié-Salpêtrière a causa delle gravissime lesioni riportate.

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