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Nord Stream, il documento che imbarazza gli Usa: "La Cia sapeva tutto"

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Nuove, pesanti, rivelazioni sull'esplosione del gasdotto Nord Stream, avvenuta lo scorso settembre sotto il Mar Baltico, fanno luce su una vicenda ancora poco chiara. Il Washington Post, citando un documento d’intelligence condiviso all’epoca da un Paese europeo con la Cia e tornato in superficie nell’ondata di leak diffusi su Discord da Jack Teixeira, il 22enne arrestato per spionaggio, fa chiarezza sui piani dell'Ucraina. Arriva la svolta: secondo quanto emerso, il rapporto del sistema di sicurezza avrebbe fornito informazioni dettagliate sui progetti delle forze ucraine.

 

 

Il quotidiano statunitense afferma che, tre mesi prima che avvenisse l'operazione, gli Stati Uniti avrebbero saputo dai servizi di intelligence di un Paese alleato che l'esercito ucraino stava preparando un attacco segreto all'infrastruttura con una piccola squadra di sommozzatori che riferiva direttamente al comandante quanto accadesse.  A rendere noto il documento con il Washington Post è stato proprio uno dei compartecipanti alla chat guidata dal giovane riservista incriminato per spionaggio. L'indizio sul coinvolgimento di apparati ucraini nel misterioso sabotaggio sottomarino al Nord Stream del settembre 2022 metterebbe con le spalle al muro gli Stati Uniti. 

 

 

Dove sta il nodo? Il riepilogo dell'intelligence apparso su Discord ricostruisce con estrema precisione quanto emerso nelle ultime settimane e conferma, quindi, quanto il servizio di intelligenze europeo aveva comunicato alla Cia. Il quotidiano, per ora, ha deciso di nascondere il nome del Paese europeo interessato e alcuni aspetti del piano su richiesta dei funzionari governativi. Il tacito accordo, tuttavia, sarebbe stato scoperto e l'attenzione rimane alta sui possibili risvolti. 

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