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G7, vertice tra Meloni e Macron. Faccia a faccia su Emilia-Romagna e migranti

Christian Campigli
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Tensioni, accuse e un rapporto (umano e politico) che non riesce proprio a decollare. Ma che, al tempo stesso, è fondamentale per la collocazione internazionale del nostro Paese. Indispensabile per (cercare di) trovare una soluzione all'emergenza migranti. È durato 45 minuti il colloquio tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. Un faccia a faccia tenutosi a margine dei lavori del G7, all'indomani del tweet con il quale l'inquilino dell'Eliseo aveva espresso solidarietà all'Italia per l'alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna, rendendosi disponibile a offrire l'aiuto di Parigi. Una chiacchierata cordiale, 2 mesi dopo l'ultimo scambio di valutazioni avvenuto a Bruxelles, durante il Consiglio Europeo.

 

 

 

Nella prima sessione dei lavori sul Sud globale, il segretario di FdI, come riporta l'agenzia di stampa AdnKronos, ha puntato il dito su una crisi internazionale sottovalutata dai grandi del mondo. Una situazione di instabilità, che ha, come diretta conseguenza, l'aumento esponenziale delle partenze di immigrati dalle coste africani e diretti verso Sicilia, Sardegna e Calabria. “La Tunisia - ha detto il premier - è in una situazione difficilissima, una fragilità politica evidente e un rischio di default finanziario dietro l'angolo. Abbiamo una trattativa fra il Fmi e la Tunisia di fatto bloccata. C’è una certa rigidità del Fmi di fronte al fatto che non si sono ottenute dal presidente Saied tutte le garanzie che sarebbero necessarie. È comprensibile da un lato, dall’altro siamo sicuri che questa rigidità sia la strada migliore? Se questo Governo va a casa noi abbiamo presente quali possano essere le alternative? Credo che l’approccio debba essere pragmatico, perché altrimenti noi rischiamo di peggiorare situazioni che sono già compromesse”. Meloni ha poi proposto agli altri leader di esprimersi positivamente sulla richiesta dell’Unione Africana di aderire al G20: “Approfitto per una proposta - ha detto il Presidente del Consiglio agli altri big - Molti di noi si sono già espressi a favore della richiesta dell'Unione Africana di aderire al G20. L'Italia sicuramente sì. Penso che sarebbe un bel segnale esprimere il nostro sostegno anche in occasione di questo vertice”. 

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