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Storm Shadow, volano i missili da crociera: "Attacco profondo"

Giada Oricchio
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C’è la Gran Bretagna dietro la controffensiva dell’Ucraina. Il Regno Unito ha consegnato missili da crociera a lungo raggio “Storm Shadow” a Kiev aumentando così il potenziale di fuoco contro l’esercito di Vladimir Putin, che ha invaso il Paese il 24 febbraio 2022. L’emittente americana CNN ha dato la notizia in esclusiva. Il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha confermato la dotazione definendola “la migliore possibilità dell'Ucraina per difendersi dalla continua brutalità della Russia”.

Un funzionario occidentale ha dichiarato alla CNN che la Gran Bretagna ha ricevuto assicurazioni dal governo di Kiev che questi missili saranno utilizzati solo all'interno del territorio sovrano (Crimea compresa in quanto l’annessione viene ritenuta illegale) e mai per colpire di proposito la Russia.

Il Regno Unito è il primo Paese a fornire all'Ucraina armi a lungo raggio. Più cauto l’atteggiamento degli Stati Uniti: l’amministrazione Biden è restia a fornire armi in grado di raggiungere il territorio russo. Ma che cos’è lo “Storm Shadow”? Si tratta di una missile da crociera con capacità stealth lanciato dall’aria e sviluppato congiuntamente da Regno Unito e Francia. Ha un raggio di tiro superiore a 250 km, poco meno della capacità di raggio dei sistemi missilistici americani ATACMS, a lungo richiesti dall’Ucraina, ma di molto superiore a quelli in uso fino a oggi alla Resistenza (portata massima 49 miglia).

MBDA Missile Systems, la società europea che produce lo “Storm Shadow” lo descrive come un’arma da attacco profondo capace di essere utilizzata giorno e notte in tutte le condizioni atmosferiche grazie al sistema di navigazione avanzato: “Dopo il lancio, l'arma scende al terreno abbracciando l'altitudine per evitare il rilevamento. Quando si avvicina al bersaglio, il suo cercatore a infrarossi di bordo abbina l'immagine del bersaglio con l'immagine memorizzata per garantire un attacco di precisione e danni collaterali minimi”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso di aver bisogno di “un po’ più di tempo” prima di lanciare la controffensiva: “Con [quello che abbiamo] possiamo andare avanti e avere successo. Ma perderemmo molte persone. Penso che sia inaccettabile. Quindi dobbiamo aspettare”.

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