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L'ospedale di Bali conferma: "Lavrov curato qui in terapia intensiva di cardiologia"

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Un giovane impiegato addetto all’accettazione del reparto di Cardiologia, nell’ospedale Sanglah di Denpasar, conferma che il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov è stato assistito nella struttura, subito dopo essere atterrato a Bali per il G20: "Esatto. ICCU Ward, secondo piano" risponde alla domanda di un cronista di Repubblica.  

 

Lunedì scorso l’agenzia americana Associated Press aveva rivelato che Lavrov, appena sceso dall’aereo che lo aveva portato a Bali per partecipare al G2 al posto del presidente Vladimir Putin, si era fatto portare in ospedale. Quattro fonti del governo indonesiano e delle strutture sanitarie locali avevano confermato la notizia, e due avevano specificato che il diplomatico di 72 anni era andato a ricevere "qualche terapia cardiaca".

La sua portavoce Maria Zakharova, però, aveva smentito via Telegram: "Serghej e io stiamo leggendo le notizie dall’Indonesia, e non possiamo credere ai nostri occhi: esce fuori che è stato ricoverato in ospedale. Questa, ovviamente, una top fake news". Lavrov aveva aggiunto: "Questo è un tipo di gioco non nuovo in politica. I giornalisti occidentali dovrebbero essere più veritieri. Avrebbero bisogno di scrivere la verità". Quindi si era fatto riprendere in bermuda e maglietta mentre sul bordo della piscina del suo hotel studiava i dossier del G20.

Poi il governatore di Bali Wayan Koster  ha chiarito: "Lavrov è stato portato al Sanglah Hospital per un checkup. Ha lasciato l’ospedale dopo un breve controllo e la sua salute è in buone condizioni". Il direttore dei servizi di governance al ministero della Salute indonesiano, il dottor Sunatro, ha confermato che il ministro aveva visitato la struttura, ma "grazie a Dio sta bene".

 

Repubblica è quindi entrata in contatto con la signora Santi del Public Relation Office al Prof. Ngoerah Hospital, che spiega: "Noi possiamo solo confermare che una delegazione del G20 è venuta nel nostro ospedale. Ha chiesto assistenza medica e noi l’abbiamo fornita. Però non siamo autorizzati a dare informazioni sulla delegazione, l’individuo coinvolto, la diagnosi o il trattamento. Noi qui abbiamo due unità di terapia intensiva: la ICU, che cura tutti i pazienti; e la ICCU, dedicata solo a chi ha problemi cardiaci che richiedono interventi intensivi".

Dunque Lavrov è andato davvero all’ospedale, in un reparto dove si curano problemi cardiaci e ora toccherebbe al governo russo chiarire il resto della verità.

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