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Ucraina, il Pentagono gela Zelensky: "Improbabile una vittoria militare"

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Difficile che il piano del presidente Volodymyr Zelensky vada in porto. "La probabilità di una vittoria militare ucraina, che includa l’espulsione dei russi da tutta l’Ucraina, compresa la Crimea, la probabilità che ciò accada presto non è militarmente alta", ha detto il capo di stato maggiore Usa, il generale Mark Milley, in una conferenza al Pentagono. L'alto ufficiale ha aggiunto che sarebbe invece possibile una soluzione politica, grazie alla quale i russi si ritirino. Secondo il principale consigliere militare del presidente Joe Biden, la Russia avrebbe ancora un potere di combattimento significativo all’interno dell’Ucraina nonostante le battute d’arresto militari.

 

Milley ha parlato anche della situazione in Asia, perché un qualsiasi attacco cinese a Taiwan sarebbe un errore strategico tanto grave quanto l’invasione russa dell’Ucraina. "Penso che non sarebbe saggio, sarebbe un errore politico, un errore geopolitico, un errore strategico, simile a quello che è l’errore strategico che Putin ha fatto in Ucraina", ha precisato Milley sottolineando tuttavia che nessun attacco a Taiwan è imminente.

 

Sui missili caduti in Polonia che hanno tenuto il mondo col fiato sospeso per la possbilità che scoppiasse una guerra mondiale, il Pentagono ha fatto sapere che nulla "contraddice" quanto ha dichiarato il presidente polacco Andrzej Duda, secondo cui il razzo non è stato lanciato volutamente da Mosca. "Stiamo ancora raccogliendo informazioni - ha dichiarato il segretario alla Difesa Lloyd Austin - ma non abbiamo visto niente che contraddice la dichiarazione preliminare del presidente Duda. L’esplosione è molto probabilmente il risultato della contraerea missilistica ucraina che ha provocato l’atterraggio del missile in Polonia". "Ma il mondo sa - ha aggiunto - che la Russia è la maggiore responsabile dell’incidente. La Russia ha lanciato un altro numero di missili contro l’Ucraina con il preciso intento di colpire infrastrutture civili. Questo tragico incidente ci ricorda ancora una volta il comportamento sconsiderato della scelta bellica della Russia. L’Ucraina ha il granitico diritto a difendersi, e noi continueremo a sostenere il popolo ucraino nella sua difesa".

 

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