
Sette milioni di persone rimangono senza elettricità dopo i missili russi

La difesa aerea ucraina è riuscita ad abbattere 70 dei 90 missili lanciati dalla Russia, ma almeno 15 infrastrutture energetiche sono state danneggiate. Lo ha riferito il vice-capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Kirill Timoshenko, come riporta Ukrainska Pravda. Timoshenko ha aggiunto che, a causa degli attacchi, oltre 7 milioni di persone si trovano senza elettricità.
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Dopo il massiccio attacco missilistico di oggi, Leopoli è rimasta praticamente senza elettricità e riscaldamento. E, senza energia, non funzionano nemmeno le sirene antiaeree: il cessato allarme verrà annunciato con altoparlanti montati su automobili in giro per la città. A riferirlo su Telegram è il sindaco Andrii Sadovyi, aggiungendo che una persona è rimasta ferita ed è stata ricoverata. «L’80% di Leopoli è senza elettricità. Senza elettricità la distribuzione del riscaldamento è stata temporaneamente sospesa», ha detto il sindaco, citato da Ukrainska Pravda.
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Due civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti durante i bombardamenti dall’Ucraina sulla città di Shebekino, nella regione di Belgorod. Lo ha affermato il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, come riporta Ria Novosti. «Secondo le prime informazioni, a seguito del bombardamento di questa sera sulla città di Shebekino, ci sono stati due morti e tre feriti. Sul posto sono state inviate delle ambulanze», ha scritto il governatore sul suo canale Telegram.
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