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Guerra Ucraina, l'annuncio di Kiev: "Siamo a 50 km dalla Russia". Le forze di Mosca in fuga anche al nord

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Prosegue l'avanzata delle forze armate ucraine con le truppe russe che si starebbero ritirando anche dalla parte settentrionale della regione di Kharkiv in seguito all’avanzata dei militari ucraini. Gli abitanti di Kozacha Lopan, 30 chilometri a nord di Kharkiv, hanno issato a bandiera ucraina, stando a quanto riportato dai media locali, dopo la partenza delle unità russe dalla cittadina, situata a 4 chilometri di distanza dal confine con la Russia, occupata all’inizio dell’invasione alla fine di febbraio. Mosca aveva annunciato ieri il ritiro di proprie unità dalla da alcune città strategiche situate nella parte sud della regione di Kharkiv. 

 

L’Ucraina, fa sapere il comandante in capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny. ha riconquistato oltre 3.000 chilometri quadrati di territorio dalle forze russe questo mese: "Intorno a Kharkiv, abbiamo iniziato ad avanzare non solo a sud ed est, ma anche a nord. Siamo a 50 chilometri dal confine", ha dichiarato Zaluzhny.

 

"Passo dopo passo, i nostri combattenti stanno liberando la terra ucraina. I soldati della 113a brigata separata di difesa territoriale hanno liberato Vasylenkovo e Artemivka nella regione di Kharkiv", afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio postato su Telegram. La controffensiva ucraina a Est e a Sud ha consentito negli ultimi giorni di riconquistare duemila chilometri quadrati di territorio ma Mosca, avverte il leader ucraino, spera di "spezzare" la resistenza ucraina in inverno, contando sui problemi di riscaldamento e su un possibile indebolimento del sostegno occidentale a Kiev a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia in Europa.

 

"La Russia sta facendo di tutto per spezzare la resistenza dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo durante i 90 giorni di questo inverno", ha affermato Zelensky durante il forum internazionale annuale di Yalta European Strategy a Kiev, "è la loro ultima carta. La brutalità dell’inverno dovrebbe aiutare quando la brutalità dell’uomo non è più sufficiente".

 

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