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Coffee Break, “Italia pedina ossequiente”. Il retroscena di Luca Ciarrocca: siamo un bersaglio nucleare

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Fonti di intelligence e documenti top secret rivelano dove potrebbe scoppiare un conflitto nucleare e l'Italia è tra i possibili bersagli. La tesi è sostenuta dal giornalista Luca Ciarrocca ospite della puntata del 30 maggio di Coffee Break, il talk show del mattino di La7 condotto da Andrea Pancani: "In Italia abbiamo 40 bombe atomiche americane, nelle due basi del Nord. Non viene mai detto, ma siamo una pedina molto importante nella scacchiera geopolitica attuale, è noto che queste bombe sono 20 nella base di Ghedi e 20 nella base di Aviano, totalmente americana. Siamo l'unico paese d'Europa che ospita due basi. È il segreto di Pulcinella, c'è la secretatura totale e assoluta, tutti i governi italiani dal dopoguerra ad oggi non hanno mai ammesso che ci siano queste bombe atomiche. Il che è scandaloso, perché si sa ed è notorio. Ci sono un totale di circa 100 bombe atomiche degli Usa in Europa, questo dimostra che noi nell'ambito Nato giochiamo un ruolo di pedina ossequiente. Il nostro paese ha due basi e non ha in sostanza nessun dubbio sulle basi con le bombe atomiche, i tedeschi ad esempio ne hanno di dubbi".

 

 

"È un tema - analizza Ciarrocca - di cui non si parla assolutamente mai, ma è ovvio che noi indirettamente possiamo essere un bersaglio nel caso in cui la guerra tra Ucraina e Russia prendesse una piega sgradevole, ma è ovvio che siamo un target. Non c'è nessuna ammissione formale dei governi dell'esistenza di queste bombe".

 

 

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