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Si ricandida alla presidenza, Macron non molla l'Eliseo

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Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alle elezioni presidenziali che si terranno ad aprile. «Sono candidato», ha scritto l’attuale inquilino dell’Eliseo in una lettera inviata a diversi media francesi. «Dovremo lavorare più a lungo e continuare ad abbassare le imposte sul lavoro e sulla produzione», aggiunge Macron, illustrando il suo programma.

Nella «lettera ai francesi», il presidente-candidato, che correrà per l’Eliseo per la seconda volta dopo l’elezione del 2017, afferma di essere dispiaciuto di non poter fare campagna elettorale come avrebbe voluto, a causa della guerra in Ucraina che lo vede protagonista negli sforzi internazionali per fermare il conflitto. Evidenziando che durante il suo quinquennato «abbiamo superato insieme numerose prove, dal terrorismo alla pandemia, dal ritorno della violenza alla guerra in Europa».

 

 

 

 

Macron osserva che ora «stiamo vivendo scombussolamenti rapidissimi: la minaccia per le nostre democrazie, l’aumento delle disuguaglianze, il cambiamento climatico, la transizione demografica, le trasformazioni tecnologiche». Quindi, avverte, «non dobbiamo sbagliarci: non risponderemo a queste sfide scegliendo di ripiegarci su noi stessi o coltivando la nostalgia». Un chiaro riferimento alla «ricetta» proposta dal campo della destra nazionalista, cioè da Eric Zemmour e Marine Le Pen. «La sfida - sottolinea rivolgendosi ai propri concittadini - è costruire la Francia per i nostri figli, non di tornare alla Francia della nostra infanzia». «Per questo vi chiedo la vostra fiducia per un nuovo mandato da presidente della Repubblica».

«Lotteremo contro le diseguaglianze» facendo in modo che «tutti i bambini francesi abbiano le stesse opportunità, che la meritocrazia repubblicana torni a essere una promessa per tutti», prosegue il presidente uscente. Nella missiva, Macron si impegna anche a migliorare le case di riposo e le condizioni delle persone con disabilità. Infine, osserva: «Questa elezione presidenziale determinerà la direzione che il nostro paese prenderà per i prossimi 5 anni e ben oltre. Non potrò fare campagna elettorale come lo avrei voluto a causa del contesto. Ma con chiarezza e impegno spiegherò il nostro progetto, la nostra volontà di continuare a far avanzare il nostro Paese con ciascuno di voi. Insieme possiamo far sì che questo tempo di crisi diventi il punto di partenza di una nuova epoca francese e europea», conclude il capo dell’Eliseo salutando i suoi concittadini con il consueto «Viva la Francia, viva la Repubblica».

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