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Meghan Markle infrange la neutralità, così rischia il titolo di duchessa

Giorgia Peretti
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Possibile incidente diplomatico nella Royal Family inglese. A scombinare le rigide regole e i protocolli della famiglia reale sarebbe di nuovo Meghan Markle assieme al principe Harry. La consorte del nipote della Regina Elisabetta avrebbe totalmente ignorato una delle regole cardine dei Windsor, ovvero la neutralità politica. Infatti, pare che l’ex attrice si sia schierata per promuovere l’approvazione dei congedi parentali retribuiti negli Stati Uniti, luogo dove i duchi di Sussex hanno scelto di vivere. Una “bravata” che potrebbe costargli la revoca del titolo di duchessa, se Sua Maestà decidesse di intervenire. Meghan si è rivolta al Congresso statunitense scrivendo una lettera indirizzata alla speaker della Camera dei deputati, Nancy Pelosi, e al leader della maggioranza in Senato, il dem Chuck Schumer. Partendo dalla sua storia personale la duchessa avrebbe appoggiato la proposta di legge del presidente Joe Biden “American Families Plan”, che prevede 12 settimane di congedo retribuito fino all’80%. Il sostegno della Markle arriva, però, in ritardo visto che la proposta del piano per le famiglie americane sarebbe già stato approvato, l’unica discussione ancora aperta sarebbe la decisione del numero di settimane di congedo.

 

 

 

 

 


“Io e Harry, come tutti i genitori, siamo stati felicissimi di accogliere dei bambini. – scrive Meghan Markle- Come molti genitori, eravamo super felici. Come pochi genitori, non ci siamo dovuti confrontare con la dura realtà di dover scegliere se passare i primi mesi con nostra figlia o tornare a lavorare”. Sottolineando che “nessuna famiglia dovrebbe trovarsi di fronte a queste decisioni. Nessuna famiglia dovrebbe dover scegliere tra guadagnarsi da vivere e avere la libertà di prendersi cura del proprio figlio”. Poi continua con la retorica: “Prendendosi cura del proprio bambino, una madre si prende cura della comunità, quindi del suo Paese”. Immancabile il riferimento all’infanzia modesta: “Sono cresciuta con le insalate da 4.99 dollari di Sizzler. Forse costavano anche meno, ma ricordo cosa significava, cioè capire che papà e mamma non potevano permettersi niente di più costoso”. La duchessa poi prende apparentemente le distanze dalla politica: “Perché non sono stata eletta e non sono un politico vi scrivo semplicemente da mamma, per conto di milioni di famiglie americane”. Infine, pare abbia firmato la lettera con il suo nome, quello del principe Harry e dei suoi figli. La Regina chiuderà un occhio?

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