Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Kate Middleton, "quella crisi in famiglia..." Così la duchessa è finita in terapia, la confessione del fratello James

Esplora:

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

Kate Middleton è finita in terapia. La clamorosa rivelazione arriva direttamente da James, il fratello della Duchessa di Cambridge, che indirettamente smonta le accuse di Meghan Markle alla royal family descritta come indifferente e disinteressata alle sue richieste di aiuto quando, incinta di Archie, pensò al suicidio per il troppo stress a Corte e per le bugie dei tabloid. Ma cosa è successo? Il fratello minore di Kate e Pippa ha patito per anni crisi d’ansia e panico arrivando a ipotizzare il suicidio, un pensiero che gli è costato il ricovero in un ospedale psichiatrico.

Ebbene, la moglie del Principe William e la sorella Pippa non si sono limitate a chiedergli cosa potevano fare per lui, ma lo hanno aiutato concretamente a uscire dalla depressione accettando di sottoporsi a sedute di terapia. In un’intervista al “Telegraph”, James ha confessato:  “È stata una cosa molto, molto grande. Non necessariamente allo stesso tempo, ma individualmente e talvolta insieme la mia famiglia è venuta con me. Era importante perché li aiutava a capire me e come funzionava la mia mente”.

L’amorevole decisione delle sorelle di essere presenti alle sedute è stato il supporto pratico di cui aveva bisogno: “L’unica cosa che potevano fare era venire ad alcune delle sessioni di terapia per iniziare a comprendere il mio stato d’animo – ha dichiarato il minore dei Middleton - Nel mio rapporto c’era scritto che avevo pensieri suicidi ma che non ero una minaccia per me stesso. Penso che non lo avrei mai fatto, ma in quei momenti non sei così sicuro”. Oggi, il terzogenito di Carole e Michael Middleton sta bene, a inizio settembre ha sposato in Provenza la manager Alizée Thevenet e vive in una tenuta con i suoi fedeli cocker. Tuttavia non dimentica il dolore del passato, anzi ne parla proprio per far capire alle persone affette di depressione, colpite dal “male oscuro”, che non sono sole.

Dai blog