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Charlene di Monaco, il principe Alberto sbotta e zittisce i rumor: "Non ci ha lasciato per caso"

Giada Oricchio
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Alberto II di Monaco esce allo scoperto con il più classico dei “adesso parlo io” sul mistero che avvolge la moglie Charlène Wittstock. La principessa sarebbe in esilio volontario, vittima di Dawn Mary Earl, una santona sudafricana con la quale condivide la passione per la numerologia e senza la quale “non farebbe un passo se i numeri non sono propizi” (esclusiva del settimanale “Oggi”) e pronta al divorzio a causa del comportamento del Principe, coinvolto in una terza richiesta di riconoscimento di paternità.

Sussurri e grida a cui Sua Altezza Serenissima dice basta. In un’intervista alla rivista “People”, il Principe tuona e fa capire come questi continui pettegolezzi siano fonte di sofferenza per tutti i Grimaldi: “Siamo un bersaglio facile, siamo stati colpiti facilmente. Ma queste chiacchiere fanno male a me e fanno male a lei. Charlène non è andata in esilio in Sudafrica. Non ha lasciato Monaco per caso! Non se n’è andata perché era arrabbiata con me o con chiunque altro”. Dunque, zittisce Christa Mayrhofer-Dukor, cugina della madre Grace Kelly, che aveva parlato di un furioso litigio come casus belli dell’allontanamento della principessa dalla Rocca e di un addio imminente.

Alberto ha ribadito che la consorte si era recata nel Paese d’origine  per portare avanti la campagna della sua Fondazione contro il bracconaggio dei rinoceronti in via di estinzione oltre che per stare con la famiglia e gli amici e ha spiegato perché ha taciuto finora: “Mi stavo concentrando sulla cura dei bambini e pensavo che tutte queste chiacchiere sarebbero svanite da sole. Sai, sprechi il tuo tempo se provi a rispondere a tutto ciò che viene fuori su di te. Certo che tutto questo colpisce lei, e ovviamente colpisce me”.

Parole ferme, nette, decise.  Stando alla ricostruzione del Principe, la lunga permanenza della moglie in Sud Africa sarebbe frutto di un imprevisto cioè una brutta infezione otorinolaringoiatrica seguita da uno sfortunato concatenarsi di eventi che l’ha portata a subire tre interventi chirurgici al volto, non risolutivi considerato il collasso della Wittstock il 1° settembre scorso. Da notare che pure in questo caso la fortuna non è stata dalla parte della coppia monegasca: Alberto aveva appena finito di dichiarare pubblicamente che, alla luce degli ultimi consulti medici, la moglie era pronta per tornare a Monte Carlo prima della fine di ottobre (dead line comunicata a fine giugno) quando c’è stato il nuovo malore che rimette tutto in discussione.

L’unica cosa che il Principe si è rifiutato di commentare è la presunta vicinanza tossica di Charlène con la maga Dawn Mary Earl (ha ripulito i social dai suo interventi nei giorni scorsi, nda). Inutile negare che ci sono zone d’ombra in questa intricata vicenda. Ma prima o poi scopriremo se la verità pubblica di Alberto è stato un atto di forza o di debolezza.

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