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Clarissa Ward lascia Kabul, l'ultima foto drammatica prima del decollo

Giorgia Peretti
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Lo aveva annunciato. Ora è diventato inevitabile. Clarissa Ward, corrispondente della Cnn ha lasciato Kabul nelle scorse ore. È stata la giornalista stessa a comunicarlo attraverso i suoi canali social, su Twitter ha postato una foto da brividi mentre si trova a bordo dell'aereo che l'ha evacuata. “A bordo del nostro volo, ci prepariamo al decollo", ha scritto a corredo.

Dopo la presa della capitale da parte dei talebani, si sono susseguiti momenti di alta tensione per tutti coloro che si trovano a Kabul, tanto che, durante un servizio la stessa giornalista avrebbe preannunciato il suo rientro nel caso in cui la situazione fosse peggiorata. Poi le donne costrette a chiudersi in casa per la paura di diventare bersaglio dei fondamentalisti e gli spari sulla folla per le strade della città. Non sono mancati episodi di grande paura anche per la celebre inviata dell’emittente televisiva statunitense e la sua troupe.

 

 

 

 

 

Proprio nelle ore scorse Clarissa Ward ha raccontato dei concitati momenti in cui un membro della sua troupe ha rischiato di essere percosso con un’arma da un talebano, nel corso di un servizio all’esterno dell’aeroporto della capitale. Qualche giorno fa la sua foto con il velo ha fatto il giro del mondo, i collage con gli scatti del prima e del dopo i talebani hanno colpito l’opinione pubblica. Il meme aveva suscitato una valanga di reazioni ma la Ward lo aveva definito "inaccurato", specificando che nel primo caso si trovava dentro "un compound privato" mentre nella seconda foto era ripresa "per le strade di Kabul sotto il controllo dei talebani". “Il mio lavoro è uscire per le strade per sentire cosa pensi la gente e vedere cosa stia succedendo. – ha risposto alle critiche sugli abiti in un’intervista all’Associated Press - Quindi devo essere disposta a indossare tutto il necessario, onestamente, per essere in grado di uscire e fare il mio lavoro e rispettare la tradizione di qualsiasi cultura da cui io stia scrivendo”.

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