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Harry e William insieme per la statua di Lady Diana: "Dopo la cerimonia il faccia a faccia"

Giada Oricchio
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Il grande giorno è alle porte: domani, giovedì 1 luglio, nel Sunken Garden a Kensington Palace - dove visse Lady Diana e che ora è la casa del principe William e della sua famiglia - saranno tolti i veli al monumento dedicato alla principessa del Galles, in occasione di quello che sarebbe stato il suo 60° compleanno. Alla cerimonia, rivista in forma ridotta a causa della variante Delta del Covid-19 che ha fatto impennare i contagi in Gran Bretagna, saranno presenti i figli, la famiglia Spencer e lo scultore Ian Rank-Broadley. Nessun dettaglio sull’opera è stato rivelato in anticipo, ma si ritiene che metta in risalto il carattere giovanile e giocoso di Lady D.

Secondo il Daily Mail, dopo il tributo, ripreso dalle telecamere, il principe William, 39 anni, e il principe Harry, 36, avranno un faccia a faccia riservato per provare a colmare la distanza che li separa. La prima spaccatura risale a marzo 2019 quando William avrebbe allontanato Harry e Meghan da Kensington Palace per il presunto bullismo verso il personale.

Secondo il biografo reale Robert Lacey, il duca di Cambridge avrebbe definito l’ex attrice “spietata” per il comportamento verso lo staff di Buckingham Palace tanto da essere costretti a creare un ufficio esclusivo per i Sussex. Poco dopo è arrivato il terremoto della Megxit, la fuga in Canada, lo sfruttamento del titolo reale per stringere accordi milionari con Netflix e Spotify, le dichiarazioni di Harry contro il padre Carlo reo di avergli procurato “pene e sofferenze genetiche” e naturalmente l’intervista bomba a Oprah Winfrey con la Royal Family accusata di razzismo, indifferenza davanti alle richieste di aiuto per una Meghan sull’orlo del suicidio e abuso di potere (la Markle è furiosa perché Carlo, una volta Re, ha intenzione di cambiare la legge e non concedere il titolo di principi ad Archie e Lilibet in nome di una monarchia meno costosa. Ma è la stessa che ha rifiutato l’appellativo di conte di Dumbarton solo perché in inglese “dumb” significa sciocco).

Parlando con Newsweek, Robert Lacey, autore del libro Battle of Brothers, ha detto che Harry è l'unico pronto ad ammettere di aver commesso degli errori per “puro temperamento” e a fare ammenda per il comportamento degli ultimi due anni, ma potrebbe non essere ricambiato perché William e Kate sarebbero ancora risentiti: “Da una parte abbiamo William che non sembra disposto a concedere nulla, ritiene di non aver fatto nulla di sbagliato e dall'altra gli amici mi hanno detto che a Harry non dispiacerebbe riconciliarsi. Poi c’è Meghan ferma sulle sue posizioni: è deplorevole che non faccia nemmeno un piccolo passo indietro. 'Perché non può dire che era sotto pressione? Basterebbe che dicesse ‘mi stavo abituando a questo sistema incredibilmente complicato, ero solo incinta, non riuscivo a dormire… Forse in retrospettiva ho esagerato’. Entrambe le parti dovrebbero dire che il passato è passato”.

Anche il biografo dei Windsor, Hugo Vickers, ha sottolineato che qualsiasi tentativo di riconciliazione a Londra ha come conseguenza che Harry ne renda conto a sua moglie. "Non so cosa possano fare i due fratelli nelle attuali circostanze - ha detto, parlando a The Express - Harry deve svegliarsi da quello che sta succedendo. È una situazione molto spiacevole e non credo che sarà il momento giusto questa settimana. Harry è così sotto il controllo di Meghan che difficilmente ne uscirà fuori. Se fa pace, poi la moglie gli stacca la testa quando torna a casa a Los Angeles”.

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