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Royal Family, "William diventerà re? Se Carlo abdica...". Le rivelazioni dell'esperto Antonio Caprarica sui social

Giada Oricchio
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Quale futuro per la Royal Family dopo la scomparsa del principe Filippo d’Edimburgo, la “roccia” della Regina Elisabetta II? Carlo diventerà Re o abdicherà a favore di William d’Inghilterra? Rivela tutto lo scrittore di “Elisabetta, per sempre regina” ed esperto di casa Windsor, Antonio Caprarica.

In diretta Instagram con Lorenzo Farina, creatore della divertentissima pagina “Baby George ti disprezza”, l'ex amatissimo inviato Rai a Londra, Antonio Caprarica, ha spiegato: "La Regina Elisabetta è l’ultima grande monarca imperiale e al momento l’80% degli inglesi appoggiano la monarchia elisabettiana. Elisabetta rappresenta la memoria dell’impero nello stile, nell’imponenza e grandezza delle cerimonie, nello sfarzo delle rappresentazioni. Memoria di ciò che fu e non è più e non sarà mai più. Cosa succederà dopo Elisabetta? La Regina non può abdicare a favore di William, la Corona non è nelle sue disponibilità. La legge stabilisce con chiarezza che la successione spetta al primogenito della Regina. Mettiamo che Elisabetta regni ancora 10 anni, cosa plausibile visto che la madre se n’è andata a 102 anni, ecco Carlo salirebbe al trono a 83 anni. E questo sarebbe un po’ azzardato. Potrebbe salire al trono, ma non farsi incoronare e abdicare a favore di William. Contro questa ipotesi però c’è la considerazione che per i Windsor l’abdicazione è una vergogna. Dopo Edoardo VIII qualsiasi abdicazione è una roba vergognosa. Io non credo che Elisabetta e Carlo rinunceranno, credo che Carlo sarà un Re di transizione, un buon reggente, ma di transizione. E comunque tra 10 anni anche William non sarà più un ragazzo, ma sarà alla soglia dei 50 anni. Il problema è anche quello di offrire all’Inghilterra, un paese giovane, un Re abbastanza giovane, non puoi dargli dei bacucchi per altri 40 anni. Per le nuove generazioni l’impero non ha alcun significato. Elisabetta è accettata perché è la nonna di tutti, ma senza di lei non sarà accettata la stessa pompa magna e probabilmente si andrà verso una monarchia “in bicicletta” come quelle scandinave. Tuttavia il rischio con William e Kate è che la Corona non muoia di scandali, ma di noia! Sono la famiglia del Mulino Bianco, sono bravissimi ragazzi, mentre i Windsor sono sempre stato oggetto di una curiosità spasmodica per le loro storiacce. Ma perfino Harry e Meghan… che scandalo è il loro? Avevo detto: tempo due settimane e della loro intervista non parlerà più nessuno. Sono stato facile profeta. E secondo me pure loro adesso non avrebbero voluto averla data. Ora cosa fanno? Dove vanno? I veri scandali ce le offrivano i figli della Regina Vittoria e le nuore di Elisabetta”.

Sulla figura bistrattata del principe Carlo, lo scrittore ha svelato: “Notoriamente gli uomini di casa Windsor sono dei debosciati, lui è stato il primo principe del Galles a lavorare. E’ un uomo intelligente, colto, capace, riservato, amante della lettura ed è un campione di filantropia. Dall’età di 30 anni è impegnato nel ‘Prince Trust’, una fondazione che ha aiutato non meno di 50.000 giovani poveri ma con un’idea a costruirsi un futuro ed è stato tra i primi a spendersi per l’ambiente. E’ stato lui a imporre al fratello Andrea, coinvolto nello scandalo Epstein sulla pedofilia, di abbandonare ogni incarico di rappresentanza e di non uscire dalla Gran Bretagna per non essere raggiunto da una richiesta di estradizione. Purtroppo Carlo ha un’immagine terribile dovuta alla vicenda Diana”.

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