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Covid, la Gran Bretagna vede la fine del tunnel: oggi 17 morti. In Europa invece si rinforzano i lockdown

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Boris Johnson può esultare per i risultati di una strategia vaccinale criticata da mezza Europa e portata avanti nonostante sia stata giudicata sbagliata anche da molti scienziati. Nella giornata odierna la Gran Bretagna ha registrato appena 17 nuovi morti da coronavirus, il dato più basso dal 28 settembre scorso, quando vennero registrati 13 decessi. Lunedì della passata settimana i decessi accertati erano stati 52. Secondo i dati di oggi resi noti dalle autorità sanitarie britanniche, i nuovi casi di Covid accertati nelle ultime 24 ore sono stati 5.342, in aumento rispetto ai 4.618 nuovi casi registrati una settimana fa.

 

 

Nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono state somministrate 367.006 prime dosi del vaccino anti-Covid e 52.612 seconde dosi, dopo il record (per il terzo giorno consecutivo) registrato sabato, con 844.285 dosi somministrate. In tutto, dall'inizio della campagna di vaccinazioni, sono state somministrate 27.997.976 prime dosi, mentre 2.281.384 persone sono state immunizzate anche con la seconda dose del vaccino.

 

 

Per qualcuno che ride e vede la normalità sempre più vicina c’è invece gran parte dell’Unione Europea che è ancora alle prese con aspre restrizioni  per contenere la pandemia. La Germania prolungherà il lockdown fino al 18 aprile: è quanto è stato deciso, secondo la Bild, nella riunione fra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e i governatori dei Laender. Sul prolungamento del lockdown al 18 aprile tutti i partecipanti si sono trovati uniti, mentre ci sono divergenze su apertura delle scuole, vacanze di Pasqua e coprifuoco. Un tema comune a diversi paesi.

 

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