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Brexit, l'accordo c'è. Juncker e May verso la seconda fase

Katia Perrini
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I colloqui della Ue e del Regno Unito per l'accordo sulla Brexit "hanno fatto progressi sufficienti e passeranno a una seconda fase" per parlare di commercio. Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in conferenza stampa dopo un incontro con la premier britannica Theresa May. "Progressi sufficienti sui termini" della Brexit li ha definiti Juncker. La premier britannica Theresa May ha dichiarato che non ci sarà una frontiera fisica tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord con l'accordo raggiunto per la prima fase della Brexit. May lo ha spiegato nel corso della conferenza stampa a Bruxelles con il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, dopo il loro incontro, specificando "manterremo l'accordo di Belfast". May ha anche detto che "l'accordo raggiunto è equo per il contribuente britannico e che permetterà al Regno Unito in futuro di investire di più nelle sue priorità nazionali". May, ha poi aggiunto che continuerà a governare nell'interesse di tutta l'Irlanda del Nord e a sostenere l'accordo per la pace che mise fine ad anni di violenza. "Sappiamo" sulla Brexit "che rompere è difficile ma anche che costruire una nuova relazione è molto difficile", ha detto il presidente dell'Unione Europea, Donald Tusk. "Ora è giunto il momento di iniziare i negoziati sul periodo di transizione" per la Brexit e "siamo pronti a costruire una stretta partnership sulle relazioni future nel commercio fra Regno Unito e Ue, ma anche per combattere il terrorismo e la criminalità internazionale, e ad affrontare i temi sicurezza, difesa, politica, estera". Per Tusk la Gran Bretagna dovrà rispettare tutte le leggi Ue durante la transione e rispettare gli impegni di bilancio e non dovrebbe più prendere parte al processo decisionale dei rimanenti 27 Stati membri.

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