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La Camera cancella l'Obamacare. E Trump esulta

Il presidente Usa Trump

Silvia Sfregola
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La Camera Usa ha approvato il progetto di legge per abolire e sostituire la riforma sanitaria obamacare, dopo settimane di negoziati e due tentativi falliti di approvare il testo. Alla Casa Bianca, Trump ha esultato prevedendo che anche il Senato darà l'assenso al "grande piano" che mette fine alla "catastrofe" della riforma del suo predecessore democratico, Barack Obama. Il vice presidente, Mike Pence, ha annunciato nel Rose Garden: "Benvenuti all'inizio della fine dell'Obamacare", oggi "abbiamo fatto passo importante per abrogare finalmente l'obamacare e dare ai cittadini il sistema sanitario che meritano". Con loro, molti deputati repubblicani e il loro leader, Paul Ryan. Il progetto approvato con 217 voti a favore e 212 contrari deve ora passare al vaglio del Senato, dove le cose saranno più difficili per Trump perché la maggioranza repubblicana è meno forte che alla Camera e vari deputati Gop moderati si oppongono al nuovo testo. Non esiste dunque certezza che il progetto passerà, ma il presidente repubblicano è stato ottimista. L'obamacare, ha detto nel suo discorso dopo l'ok della Camera, "sta crollando" ed è una legge "essenziamente morta", mentre il progetto repubblicano è destinato a essere approvato. Il testo repubblicano, noto come American Health Care Act (AHCA), deroga disposizioni di base dell'obamacare, inclusi i sussidi per chi necessita di aiuto per la copertura sanitaria, l'ampliamento di Medicaid (programma per le persone a basso reddito), e gli obblighi per allargare le assicurazioni. Secondo l'agenzia federale Congressional Budget Office, organo apartitico, sino a 24 milioni di americani sarebbero rimasti senza assicurazione sanitaria nel prossimo decennio, con il precedente progetto di Trump.

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