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Orrore in Thailandia, uccide la figlia di 11 mesi in diretta Facebook e si ammazza

Davide Di Santo
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Orrore in Thailandia. Un uomo ha filmato i momenti in cui ha ucciso, impiccandola e gettandola dal tetto, la figlia di 11 mesi, pubblicando poi due video su Facebook prima di suicidarsi, e le immagini sono rimaste online per circa 24 ore. A rendere noti i fatti è stata la polizia, mentre un portavoce di Facebook a Singapore ha parlato di "un incidente terribile", sottolineando che "non c'è assolutamente posto per contenuti di questo tipo su Facebook e ora i video sono stati rimossi". La scorsa settimana, Facebook ha annunciato la revisione del modo in cui monitora le riprese violente e il materiale dai contenuti discutibili, dopo che un uomo a Cleveland ha ucciso una persona e pubblicato il video sul social network, rimasto visibile per due ore. Nel filmato diffuso in Thailandia si vede l'uomo legare una corda al collo della figlia, che viene poi gettata dal tetto di un edificio a Phuket. Il suicidio dell'uomo è avvenuto dopo e non è stato mostrato su Facebook, ma il corpo è stato trovato vicino a quello della figlia, ha spiegato la polizia. "Era paranoico, temeva che la moglie lo lasciasse e non lo amasse", ha affermato un portavoce. Il primo video è stato visto 112mila volte, il secondo 258mila. Il ministero dell'Economia digitale thailandese ha fatto sapere di aver contattato Facebook a proposito della rimozione dei video, dopo aver ricevuto richiesta dalla polizia, aggiungendo che il governo non agirà contro la compagnia. "Non potremo presentare accuse contro Facebook" perché "hanno agito rispettando il loro protocollo quando abbiamo mandato la richiesta, hanno collaborato molto bene", ha detto. Dopo il caso di Cleveland, il ceo Mark Zuckerberg ha promesso il massimo impegno per evitare nuovi casi del genere. Si tratta del primo omicidio trasmesso live sul social network in Thailandia, secondo la polizia.

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