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Scoppia il caso del "bunga bunga" di Donald Trump Il neopresidente: "Tutta spazzatura"

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Lo hanno già definito "il bunga bunga di Donald Trump". Video compromettenti e piuttosto imbarazzanti che sarebbero nelle mani del governo russo. A svelarlo Cnn e BuzzFeed che sono entrati in possesso il rapporto dell'intelligence Usa su ruolo giocato da Mosca nelle elezioni americane. Nel documento, pubblicato integralmente da BuzzFeed, si parla dettagliatamente del fatto che l'Fsb, la principale agenzia di spionaggio russa, avrebbe "sfruttato le ossessioni e le perversioni sessuali di Trump per ottenere materiale compromettente su di lui". In particolare durante una sua visita a Mosca, probabilmente nel 2013, l'Fsb avrebbe "impiegato alcune prostitute per eseguire davanti a lui delle 'piogge dorate'" (atti sessuali che hanno a che fare con l'urina ndr). Nello specifico Trump, che aveva alloggiato al Ritz Carlton chiedendo di poter dormire nella stessa camera (e nello stesso letto) usato da Barack e Michelle Obama nella loro visita ufficiale, avrebbe chiesto alle prostitute di eseguire una "pioggia dorata" sul letto davanti a lui. Ovviamente nel dossier non manca un riferimento ai presunti rapporti poco limpidi tra Trump e la Russia. Sia in campo finanziario, che per quanto riguarda gli hackeraggi avvenuti durante la campagna per le elezioni presidenziali. Per alcune fonti, rigorosamente anonime, il materiale imbarazzante poteva essere utilizzare per ricattare il neopresidente. Ma c'è anche chi pensa che i "golden shower memos" potrebbero essere del tutto falsi e riconducibili ad un'ennesima opera di disturbo dell'intelligence russa. La difesa di The Donald Trump, che oggi ha tenuto la sua prima conferenza stampa da neopresidente, rifiuta una domanda del giornalista della Cnn bollando la rete come "fake news". Quindi passa al contrattacco: "Sono tutte notizie contraffatte, roba fasulla, sono cose che non sono accadute. Roba messa insieme da gente che si oppone a noi, un gruppo di oppositori che si è messo insieme, gente malata, che ha messo insieme un mucchio di stronzate". E a sostegno della sua tesi aggiunge: "Sono germofobico, ho paura dei batteri. Inoltre sono estremamente attento sono circondato da guardie del corpo: a loro dico sempre state attenti perché in quelle stanze trovate telecamere nei posti più strani, piccole telecamere, non potete vederle. Fate bene a stare attenti altrimenti vi troverete in tv in orario non protetto. Io sono, comunque, uno che ha il terrore dei germi".  Infine, per la prima volta, ammette che "dietro l'hackeraggio delle elezioni vi sia la Russia, ma anche altri paesi, altra gente". "Non so se con Putin andremo d'accordo, io lo spero proprio - continua - arebbe un vantaggio, non un problema, anche perché con la Russia abbiamo rapporti terribili. Esiste però una forte possibilità che non sarà così". «No, non risponderò alle tue domande, tu dai notizie false!». Così il presidente eletto Donald Trump, nella sua prima conferenza stampa, si rivolge con tono aggressivo, a un reporter della Cnn rifiutando di rispondere alla sua domanda. «Voi siete fake news», torna ad accusare la Cnn per aver diffuso notizie sui dossier che lo riguarderebbero in possesso della Russia. Nonostante l'insistenza del giornalista, Trump non gli ha permesso di fare la domanda e ha chiesto di assare alla successiva. "

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