
Marò, Latorre: "Soffro anche in Italia"

Il messaggio del fuciliere di Marina a casa con un permesso speciale per curarsi dopo l'ictus. L'autorizzazione temporanea scadrà il 16 gennaio
"Questo è il quarto Natale che si trascorre in queste condizioni. E il fatto di essere in Italia non esime da privazioni e sofferenze. Non è facile, anche se si è qui". Sono le dichiarazioni rilasciate in esclusiva all'Ansa dal fuciliere di Marina Massimiliano Latorre che si trova in Italia con un permesso provvisorio per curarsi dopo l'ictus. "Auguro a tutti un sereno Natale, in particolar modo a tutti i miei colleghi che, per lavoro, lo trascorreranno lontano da casa: so bene cosa vuol dire passare le festività lontano dalla propria famiglia e dai propri affetti" ha aggiunto. Il permesso speciale concesso dalla Corte suprema indiana scadrà il prossimo 16 gennaio. Latorre è accusato con l'altro marò Salvatore Girone, che si trova invece ancora in India, di aver ucciso nel 2012 due pescatori indiani scambiandoli per pirati.
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