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Siria, Russia verso il Mediterraneo. Incontro Kerry-Lavrov

Siria, forti scontri nel villaggio Maaloula tra governo e ribelli

Le forze del regime siriano e le milizie pro-governative sono responsabili di esecuzioni extragiudiziarie di almeno 248 persone: è l'accusa dello Human Rights Watch E la Marina Militare russa aumenterà la consinstenza del gruppo navale al Mediterraneo

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Le forze del regime siriano e le milizie pro-governative sono responsabili di esecuzioni extragiudiziarie di almeno 248 persone nelle città di al-Bayda e Banias, sulle coste mediterranee del Paese. Questa l'accusa lanciata da Human Rights Watch (Hrw), gruppo per i diritti umani con sede a New York. Le uccisioni, fa sapere l'organizzazione in un rapporto di 68 pagine, hanno avuto luogo il 2 e il 3 maggio scorso. La popolazione di al-Bayda e Banias è prevalentemente sunnita, così come la maggior parte dei ribelli che lottano contro il regime del presidente Bashar Assad, il quale fa parte invece della minoranza alawita, derivata dall'orientamento sciita. Il rapporto, fa sapere Hrw, è basato su interviste a sopravvissuti, alcuni dei quali hanno visto o sentito morire i propri cari. Il numero reale delle vittime, precisa il gruppo, è probabilmente più alto, soprattutto a Banias, dato che è difficile accedere all'area per effettuare verifiche. ATTACCO MILITARE La Marina Militare russa aumenterà la consistenza del suo gruppo navale nel Mediterraneo, compreso il settore orientale davanti alle coste siriane. Lo ha reso noto il comandante in capo, ammiraglio Viktor Chirkov. «Ma Marina aumenterà il suo raggruppamento nel Mediterraneo fino a un livello sufficiente per garantire la realizzazione delle missioni assegnate», ha dichiarato Chirkov. L'ammiraglio ha aggiunto che gli obiettivi delle navi russe sono «assolutamente chiari: evitare il benché minimo pericolo per le frontiere e la sicurezza dello Stato». KERRY-LAVROV I rappresentanti di Russia e gli Usa si incontreranno a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu, a fine settembre a New York, per fissare la data dei colloqui di pace sulla Siria da tenersi a Ginevra. Lo ha reso noto il segretario di stato Usa, John Kerry, da Ginevra, dopo un nuovo colloquio con il collega russo, Serghei Lavrov, e l'inviato internazionale per la Siria, Lakhdar Brahimi. Nella conferenza stampa congiunta, Lavrov ha ringraziato Kerry per aver compreso l'importanza di procedere sulla strada della diplomazia. Brahimi ha aggiunto che il lavoro per mettere sotto controllo l'arsenale di armi chimiche di damasco e' molto importante per arrivare alla conferenza di pace, cosiddetta Ginevra2.

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