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Al Leonardo da Vinci spazio a robot e startup

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Innovazione

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Aeroporti di Roma si apre all’innovazione inaugurando un hub dedicato alle imprese che sviluppano soluzioni innovative nel comparto aeroportuale. Ieri, nello scalo Leonardo da Vinci di Fiumicino la presentazione ufficiale dell’iniziativa alla presenza del presidente di Edizione, Alessandro Benetton. Un laboratorio di idee che ha già partorito idee e prodotti avanzati. Così c’è il robot che consegna food&beverage ai passeggeri ovunque si trovino nell’aeroporto, quello alimentato a energia solare che pulisce i terminal muovendosi in autonomia e, una volta a riposo, si trasforma in una comoda panchina. E poi una sedia a rotelle a guida autonoma, in grado di trasportare i viaggiatori che richiedono supporto per la deambulazione dall’ingresso dei terminal fino ai gate. O, ancora, soluzioni di intelligenza artificiale mai testate prima che rendono più veloci ed efficienti i controlli di sicurezza e la gestione dei bagagli, oltre che più sostenibile il turnaround degli aeromobili in piazzola, riducendo le emissioni di Co2. 

 

Polo di innovazione 
Unico nel panorama europeo, l’Innovation Hub è un vero e proprio acceleratore di impresa dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative nel settore aeroportuale, situato in una struttura di 650 metri quadri nel cuore del Terminal 1 del principale scalo del Paese. L’Hub ospiterà giovani startupper italiani e provenienti da ogni parte del mondo, che potranno contare sia su un investimento di AdR nel capitale delle proprie startup, sia sul pieno supporto delle strutture aeroportuali (Adr ha creato un team interno di 30 innovatori) al fine di testare sul campo i propri servizi, a stretto contatto con tecnici e passeggeri. Il periodo di accelerazione nello scalo, in media di 6 mesi, consentirà alle startup di finalizzare al meglio i propri progetti, facilitandone l’entrata sul mercato e sfruttando anche la rete internazionale «Airports for Innovation» di cui AdR fa parte insieme agli scali spagnoli del gruppo Aena, quelli di Atene e Nizza. 

 


Investimenti
Il programma di AdR, che al momento ha pianificato un programma di investimenti di 50 milioni di euro, è stato ideato circa un anno fa, con il lancio della prima «Call for ideas» volta a ingaggiare startup da tutto il mondo per sviluppare a Fiumicino le proprie soluzioni in sei ambiti aeroportuali: miglioramento della puntualità; sistemi data driven; automazione dei processi; riduzione dei consumi energetici; passenger digital experience e servizi commerciali omnichannel. Alla call hanno manifestato interesse circa 530 startup in tutto il mondo, di cui 96 (62 italiane e 34 straniere) hanno presentato la propria candidatura. L’intero processo di selezione è avvenuto con il supporto di Plug and Play, il più importante investitore privato in startup della Silicon Valley, con più di 40mila startup in portafoglio, di cui 21 «Unicorn» con una valutazione superiore a 1 miliardo di dollari. Le startup identificate al termine della prima call sono state 10: sono tutte nate circa 5 anni fa e i loro fondatori sono per la gran parte under 30. A queste si aggiungono altre 3 startup con cui AdR sta lavorando proprio in questi mesi. Per il programma di sviluppo dei progetti con le startup, Aeroporti di Roma collabora anche con LVenture Group. 


Vertici
Tutti i progetti delle startup sono stati presentati ieri all’apertura ufficiale dell’Innovation Hub, alla presenza dell’amministratore delegato di Edizione, Enrico Laghi, del Presidente di Atlantia, Giampiero Massolo e del Presidente e dell’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Claudio De Vincenti e Marco Troncone. L’Innovation Hub ha anche ospitato un momento di confronto sui temi dell’innovazione con gli startupper presenti, che ha visto protagonista il Presidente di Edizione, Benetton, insieme al Managing director, Co-head Emea di Plug and Play, Omeed Mehrinfar e a Chiara Piacenza, Scientist, Iss Science&Utilization Planning di Esa.

 


Benetton 
Per il presidente di Edizione, Alessandro Benetton, «l’Innovation Hub di AdR rappresenta l’approccio nuovo e aperto con cui il nostro gruppo intende contribuire a dare un senso di direzione alle sue partecipate, investendo fortemente in innovazione e sostenibilità e, soprattutto, dando spazio a chi ha idee, progetti e voglia di mettersi in gioco. Vedere giovani ragazzi, sia italiani che provenienti da diverse aree del mondo, lavorare con le loro startup nel cuore dell’aeroporto di Fiumicino, parlando con i passeggeri e confrontandosi con i tecnici aeroportuali, è un segnale concreto di come il futuro si costruisca favorendo le nuove competenze e la contaminazione tra saperi ed esperienze diverse. È questo il modo in cui, in stretta sinergia con tutti i nostri partner, vogliamo costruire un nuovo made in Italy, rendendo il nostro Paese più attrattivo per giovani talenti, generando nuova occupazione tramite i nostri investimenti e internazionalizzando il nostro know-how».


Massolo
«Dare vita a un’iniziativa di open innovation in un grande aeroporto che si chiama Leonardo Da Vinci non può che dare una marcia in più a tutti gli startupper che svilupperanno qui i loro progetti. Con questo progetto di AdR, che genererà vantaggi per l’intero comparto aeroportuale e per tanti passeggeri, confermiamo l’impegno del gruppo Atlantia a investire in modo concreto e tangibile attraverso un piano di sviluppo basato su innovazione e sostenibilità, con una strategia comune a tutte le nostre società controllate, in Italia e all’estero. Un grande in bocca al lupo a tutte le startup italiane e internazionali che lavoreranno nell’Innovation Hub» ha commentato il Presidente di Atlantia, Giampiero Massolo.


Troncone
«L’eccellenza operativa che il Leonardo Da Vinci ha ormai stabilmente raggiunto ci pone ora la sfida di essere parte attiva del disegno dell’aeroporto del futuro, assicurando la transizione digital & green del nostro settore» ha detto Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. «Il nostro approccio alla qualità dei servizi, alla sostenibilità e alla sicurezza non può prescindere dall’innovazione, fattore abilitante della nostra strategia industriale. L’Hub è un’importante testimonianza della nostra visione, che si concretizza attraverso un importate piano di investimenti dedicato alle iniziative in ambito innovation. Puntiamo a ingaggiare le migliori start up internazionali e supportiamo la contaminazione a tutti i livelli aziendali, diffondendo la cultura dell’innovazione e stimolando la creatività delle nostre persone» ha concluso Troncone.


Plug and Play
«Siamo onorati di partecipare all’inaugurazione dell’Innovation Hub di AdR» ha commentato Omeed Mehrinfar, Managing director, Co head Emea Plug and Play. «AdR - ha proseguito - ha costantemente stabilito nuovi parametri di riferimento nella sua attività di promozione dell’innovazione, un primato riconosciuto anche dalla consegna del nostro Innovation Award, avvenuta nel nostro quartier generale della Silicon Valley».
 

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