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Scaroni (Eni) «Nessuna richiesta al governo»

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Cosìl'ad di Eni, Paolo Scaroni, in riferimento all'ipotesi che il Cane a sei zampe possa chiedere al Governo delle compensazioni per sostenere i contratti e garantire la sicurezza nell'approvvigionamento di gas. «Non siamo nelle condizioni di chiedere niente a nessuno - ha spiegato Scaroni a margine della presentazione delle nuove carte You&Eni - non è il momento di chiedere al Governo e ai consumatori». Il manager ha poi aggiunto che il prossimo anno «rinegozieremo tutti i contratti cominciando dalla Norvegia, poi l'Olanda, Libia, Russia e Algeria». Quanto alle nuove carte di fedeltà e pagamento, Eni offre «uno scontone per sempre» ha affermato Scaroni, presentando a Milano la nuova iniziativa del Gruppo che ha lanciato le nuove carte Yoo&Eni che consentiranno di ricevere sconti sugli acquisti di carburante. «Lo scontone di questa estate è piaciuto a tutti - ha detto Scaroni - gli italiani hanno approfittato massicciamente dell'offerta.Ora abbiamo pensato a come offrire benefici simili a quello dello scontone; diciamo che offriamo uno scontone per sempre». Scaroni ha sottolineato che la nuova iniziativa dovrebbe avere come effetto l'incentivazione all'uso delle carte di pagamento al posto dei contanti: «In Italia sulla rete Eni il 77% dei pagamenti è effettuato in contante, solo il 23% con la moneta elettronica, mentre nel resto d'Europa il peso del contante è solo del 47% sul totale. Questo comporta anche problemi di sicurezza che ci costano 10 milioni di euro all'anno».

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