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Debito pubblico 2012 già finanziato per il 50%

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Cosìla responsabile del debito pubblico del ministero dell'Economia e delle Finanze, Maria Cannata. Dei 450 miliardi di euro da collocare quest'anno, l'Italia ne ha quindi già rifinanziati più di 200. Intanto arriva la seconda emissione del Btp Italia a quattro anni con scadenza 11 giugno 2016. Il titolo di Stato avrà un tasso annuo minimo garantito del 3,55%. Il tasso annuo definitivo sarà fissato al termine della raccolta degli ordini ma non potrà essere inferiore a quella soglia. I Btp Italia sono i primi titoli di Stato indicizzati all'inflazione italiana (con cedole semestrali e della durata di quattro anni) pensati per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail. Cannata spiega che l'asta dei titoli di Stato dello scorso mercoledì non è andata male. «Sono un po' esaurita - ha proseguito - nel sentire che se non allochiamo il massimo della forchetta allora l'asta è andata male: solo nel 30% dei casi viene collocato il massimo del range». Secondo la dirigente, infatti, la giornata di mercoledì «era orribile» ma «il nostro obiettivo non è collocare il massimo ma arrivare a metà del range tenendo sempre in conto i tassi». La spesa per interessi sul debito resta in linea con le previsioni del Documento di economia e finanza di aprile. Rispetto poi alle stime del Def di dicembre, quando le tensioni sul mercato erano più forti, Cannata ha precisato che «siamo sotto di circa 10 miliardi». Eventuali emissioni a medio e lungo termine «avverranno non prima della pausa estiva» quando verrà chiarita la situazione greca. L'età media del debito pubblico rimane elevata.

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