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Pene ridotte a Fazio e Fiorani in appello

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Igiudici d'appello hanno inflitto 2 anni e mezzo di carcere all'ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio (4 anni in primo grado); un anno all'ex leader della Banca lodigiana, Giampiero Fiorani (un anno e 8 mesi in primo grado); un anno e 8 mesi ai vertici di Unipol, Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti (in primo grado 3 anni ad entrambi); un anno e mezzo a Luigi Zunino (2 anni e 8 mesi in primo grado). È stato assolto il senatore del Pdl Luigi Grillo che in primo grado era stato condannato a 2 anni e 8 mesi. La seconda sezione penale della corte d'appello di Milano ha revocato la confisca da 39,6 milioni di euro a Unipol, decisa con la sentenza di primo grado del tribunale di milano il 28 maggio 2011. I giudici della corte d'appello hanno parzialmente riformato la sentenza del tribunale e, oltre a revocare la confisca, hanno ridotto la multa per Unipol da 900mila euro a 230mila. Unipol era imputata nel processo sulla tentata scalata dell'allora Banca popolare di Lodi ad Antonveneta, in virtù della legge 231 sulla responsabilità degli enti. «Per noi è una sentenza deludente, è ovvio che ricorreremo» in Cassazione. Così l'avvocato Franco Coppi, legale di Fazio, raggiunto telefonicamente, dopo la lettura del dispositivo della sentenza di appello del processo. La pena dell'ex governatore della Banca d'Italia è stata ridotta dalla corte d'appello da quattro anni a due anni e sei mesi, quando la procura generale aveva chiesto una riduzione a tre anni.

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