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Chiamare dall'estero sarà meno caro

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L'Europarlamentoha approvato una nuova riduzione dei costi delle chiamate, sms e scambio dati. Questo significa un taglio dei prezzi del roaming contro le bollette shock di cui molti consumatori sono stati vittime in passato usando il proprio cellulare, smartphone o tablet. Dal primo luglio verrà introdotto per la prima volta un tetto massimo (Iva esclusa) per il costo del traffico dati, che non potrà superare i 70 centesimi a megabyte, i 45 centesimi i centesimi dal luglio 2013 e i 20 centesimi dal luglio 2014. Le chiamate vocali in uscita, invece, non potranno superare i 29 centesimi al minuto, i 24 dal 2013 e i 19 centesimi dal 2014, contro l'attuale soglia massima di 30 centesimi. Le telefonate ricevute passeranno dagli attuali 11 centesimi al minuto a 8, poi a 7 tra un anno e a 5 tra due. Quanto ai messaggi di testo, i costi scenderanno dagli 11 centesimi di adesso a 9 a luglio, poi a 8 nel luglio 2013 e a 6 a luglio del 2014. Non solo. A partire dall'estate del 2014 i clienti degli operatori di telefonia mobile avranno la possibilità di acquistare separatamente i servizi nazionali e quelli di roaming, mantenendo però sempre lo stesso numero. Non dovranno quindi pagare per cambiare fornitore, e le compagnie di tlc nazionali avranno l'obbligo di informarli di questo loro diritto. Da luglio gli operatori virtuali di rete (chi non ha una infrastruttura propria), potrà accedere alle reti di altri operatori a prezzi all'ingrosso. «Con l'aumento della concorrenza le compagnie saranno più incentivate a innovare i loro prodotti e ad applicare sistemi tariffari più convenienti» ha affermato l'europarlamentare Sartori, che in qualità di Presidente della Commissione industria ha condotto i negoziati per il Parlamento Europeo. Poi ha sottolineato che «l'accordo porterà vantaggi sia al consumatore, sia al mercato della telefonia europea, in quanto le tariffe caleranno in modo significativo».

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