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Ferrari accelera nell'anno della crisi

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Cifre record per l'azienda di Maranello che fa segnare +17,3% di fatturato

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FernandoAlonso ha chiuso la stagione quarto ad un solo punto dal gradino più basso del podio della classifica piloti e con un'unica vittoria a Silverstone (Gp della Gran Bretagna). Felipe Massa sesto. Situazione che ha comunque permesso alla Ferrari di piazzarsi terza tra i costruttori. Poco male. A Maranello si può comunque guardare al 2011 e sorridere. Nell'anno della crisi nera del settore automobilistico, che ha fatto segnare perdite record, la Ferrari chiude infatti il proprio bilancio con risultati mai raggiunti: 2,251 miliardi di fatturato (+17,3%), 7.195 vetture vendute (+9,5%), 312,4 milioni di utili (+3,2%) di cui netti 209. E, per concludere, una posizione finanziaria industriale netta di 707,5 milioni. Ad illustrare al Cda quello che passerà sicuramente alla storia come un anno da ricordare, Luca Cordero di Montezemolo. «Non possiamo che essere soddisfatti di questi risultati ottenuti malgrado le difficoltà economiche in Europa - esulta il presidente del Cavallino - grazie a forti investimenti e una cultura dell'innovazione a 360 gradi. Continua l'espansione internazionale, siamo in 58 Paesi e abbiamo una gamma completa che si arricchirà con la presentazione a Ginevra della capostipite della nuova generazione 12 cilindri». Dunque è ufficiale: la F152, auto con una potenza mai vista (si parla di oltre 700 cavalli), sarà presentata al Salone svizzero il 6 marzo. In attesa, il bilancio ha registrato un Ros tra i più alti del settore, 14,1%. Significativi gli investimenti: inclusa Ricerca e Sviluppo, 279 milioni, in linea col 2010. Dal punto di vista delle vendite c'è il nuovo primato in America, 1.958 vetture consegnate (+8%). L'area Greater China, secondo mercato Ferrari, sale del 62% con 777 consegne, 500 in Cina. Ottimi i risultati in Medio Oriente, +22%. Molto bene in Europa la Gran Bretagna, +23% (574 vetture) e la Germania (+14,6%), 705. Il Retail, 50 negozi nel mondo, aumenta il fatturato del 34%, il Ferrari Store del Parco tematico di Abu Dhabi si conferma al primo posto superando i 12,5 milioni. Per la divisione Licensing, nel 2011 sono stati rinnovati contratti pluriennali con partner internazionali come Puma, e sono stati firmati nuovi accordi con brand del lusso come Hublot (Gruppo LVMH).

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