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Crescono le energie rinnovabili del Centro Sud

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Oltre 550 mila famiglie di Lazio, Abruzzo e Molise servite dagli impianti di Enel Green Power

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Sonoi numeri della crescita dell'utilizzo delle fonti rinnovabili in Lazio, Abruzzo e Molise. Una crescita che non conosce soste, al pari peraltro di quella che si registra nelle altre regioni italiane, ma patisce semmai i rallentamenti di una burocrazia ancora lenta e macchinosa nella concessione delle autorizzazioni necessarie. La fotografia della diffusione dell'utilizzo delle fonti pulite per produrre energia elettrica nelle tre regioni dell'Italia centrale, conta, per Enel Green Power, attualmente di 47 impianti idroelettrici e 9 eolici per un totale di 456 MW di potenza installata e circa 1,5 terawattora di energia producibile ogni anno, oltre a 8 dighe; ma si tratta di cifre in continua evoluzione. Roma, Aprilia, Monte Romano, Bagnoregio e Antrodoco nel Lazio, Casoli, Alanno, Bolognano, Triano e Nocciano in Abruzzo, Termoli, Civitacampomarano, Macchiagodena, Agnone, S. Pietro Avellana e Guglionesi in Molise sono le località interessate dai nuovi progetti che spaziano dall'eolico al fotovoltaico. «Progetti che però molto spesso sono rallentati ancora dalla burocrazia, come nei casi dell'eolico di Monte Romano nel Lazio e di varie località del Molise, che pur essendo stati avviati tra il 2008 e il 2009 ancora non sono stati presi in esame» afferma Roberto Deambrogio, a capo della area Italia ed Europa di Enel Green Power. «A trovare le maggiori resistenze sono soprattutto gli impianti eolici - dice ancora Deambrogio - mentre quelli idroelettrici già esistenti vengono ormai unanimemente apprezzati come parti integranti ed elementi di ulteriore valorizzazione delle aree di interesse naturalistico in cui sono inseriti». È il caso, ad esempio, del bacino di Barrea, inserito nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, o della riserva naturale di Tevere Farfa, caratterizzata da una sorta di lago formatosi in seguito alla realizzazione della diga, che annualmente ospita decine di uccelli durante le loro migrazioni. O ancora dell'oasi WWF bacino di Alanno - Piano d'Orta, istituita in seguito ad un accordo tra WWF, Provincia di Pescara ed Enel che ha visto quest'ultima cedere in comodato all'associazione ambientalista 38 ettari di sua proprietà. «Anche su questo fronte in ogni caso Enel Green Power è all'avanguardia - sottolinea il manager EGP - potendo contare già adesso su un'elevata percentuale della sua produzione idroelettrica e geotermica non incentivata. Senza contare che soltanto il 22% dei ricavi della nostra società dipende dagli incentivi, grazie proprio alla diversificazione tecnologica e geografica. D'altro canto la tendenza del mercato, anche per quanto riguarda eolico e solare, appare indirizzata verso una costante diminuzione dei costi di produzione dell'energia elettrica, tanto da far ritenere che entro pochi anni sia possibile ipotizzare il raggiungimento del pareggio tra costi di produzione e remunerazione non incentivata dell'energia». Ed è peraltro proprio sulle biomasse a filiera corta, ossia entro i 70 km, che la società del gruppo Enel dedicata alle fonti rinnovabili, ritiene sia importante continuare ad investire. «È ormai unanimemente riconosciuto che le potenzialità del settore sono enormi: secondo le stime più recenti la campagna italiana potrà contribuire alla rivoluzione verde delle nostre fonti energetiche arrivando a fornire entro il 2020 il 20% del totale dell'energia rinnovabile prodotta in Italia grazie al solo ausilio di colture dedicate, scarti colturali e residue zootecnici». A tal riguardo, Enel Green Power ha firmato un accordo di collaborazione con Cai (Consorzio Agrari d'Italia - Coldiretti)e Confagricoltura per la realizzazione di progetti agro-energetici che avrà ricadute positive in termini anche occupazionali sui territori che ospiteranno gli impianti. Un impegno a tutto campo quello di Enel Green Power, che naturalmente, non riguarda solo l'Italia, ma che prevede, per i prossimi anni, un consolidamento ed una crescita della presenza in tutta Europa, nel Nord America ed in America Latina.

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