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La paura per la Grecia frena i mercati

Nicolas Sarkozy (D) e Angela Merkel

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La paura per la Grecia frena i mercati finanziari. In mancanza di dati macroeconomici, a dominare la seduta, alla riapertura della settimana dopo un weekend che gli investitori speravano risolutivo per Atene, lo spettro del default è tornato a pesare sulla zona euro. E ha frenato i listini anche al di là dell'Oceano con Wall Street in standby, come del resto le borse del Vecchio Continente, in attesa di conoscere, dopo l'ennesimo rinvio, l'esito delle trattative col governo greco. Milano ha perso lo 0,30%, Parigi lo 0,66%, Francoforte ha terminato quasi in parità (-0,03%), poco peggio ha fatto Londra (-0,15%). Positiva, malgrado tutto, Atene (+3%). A mercati chiusi poi è arrivato il taglio del rating di Ficth a cinque banche italiane (Mps, Banco Popolare, Ubi, Intesa Sanpaolo e Iccrea) confermando invece quello A- di Unicredit. Un provvedimento "a cascata" di quello sullo Stato italiano di alcuni giorni fa. Nei confronti della Grecia è stato lanciato un vero e proprio ultimatum dal cancelliere tedesco Angela Merkel che incontrando a Parigi il presidente francese Nicolas Sarkozy ha detto che il tempo sta per scadere. Atene - hanno aggiunto i due - deve assumersi la responsabilità e adottare il piano di riforme chiesto dai partner europei e dal Fondo monetario internazionale per sbloccare il nuovo piano di aiuti da 130 miliardi di euro. Senza il quale si profila il crack. La Ue d'altra parte è pronta a riunire l'Eurogruppo mercoledì appena sarà raggiunto un accordo con la troika sulle nuove misure. Il modello che la Grecia deve imitare, hanno indicato i due leader, è l'Italia di Mario Monti, che - hanno sottolineato - ha fatto progressi spettacolari per risolvere la crisi del debito. I mercati sembrano aver condiviso l'analisi: lo spread btp-bund è calato a 373 punti base con un rendimento del decennale sceso a 5,62%. Tra le valute, in attesa degli sviluppi della questione greca, l'euro ha intanto annullato le perdite con il cambio sul dollaro risalito a 1,3120 dopo un minimo sfiorato questa mattina a 1,3028.

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