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Per il 2012 attesa la crescita dei ricavi

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Sarà,infatti, il primo anno interamente sotto la gestione Lactalis, e il gruppo francese vuole dare un segno di accelerazione sia sul fronte dei ricavi che dei margini. Nei giorni scorsi in un cda, l'amministratore delegato Yvon Philippe Guerin ha presentato il preconsuntivo 2011 e il budget 2012. Nell'anno appena trascorso le stime della società indicano ricavi in leggera crescita con un valore che passa dai 4,3 ai 4,45 miliardi (+3,5%) mentre l'ebitda è atteso sostanzialmente in linea con l'anno scorso quando si era attestato a 377,3 milioni di euro. Per il 2012 è previsto un miglioramento sia dei ricavi che della marginalità grazie a un aumento dei prezzi di vendita del latte, in parte già scontato dai rincari dell'ultima parte del 2011. La società, contattata da Radiocor, ha precisato che si tratta di cifre non confermate, ancora in fase di lavorazione e che i risultati definitivi saranno pubblicati solo il 9 marzo. L'incognita principale per il 2012 è legata al prezzo del latte. A novembre la società aveva raggiunto un accordo con gli allevatori lombardi sulla base di 40,7 centesimi di euro al litro per il primo trimestre 2012, in crescita rispetto ai 40,3 centesimi dell'ultimo trimestre 2011. Per capire quale possa essere la marginalità della società nel prossimo anno, occorrerà vedere i rinnovi contrattuali sul prezzo del latte. Al momento la società si attende prezzi stabili o con una leggera crescita attorno al 2-3%. Se queste stime saranno confermate, parmalat potrà vedere il suo mol crescere del 2-2,5% il prossimo anno. Sul fronte dei ricavi 2012, la società si attende un progresso attorno al 4% sui volumi e un più consistente 10% in termini di valore.

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